Cultura

Restaurata la casa museo di Giacomo Matteotti nel Polesine

Inaugurazione il 10 giugno, tra le guide anche Liliana Segre

Redazione Ansa

(ANSA) - FRATTA POLESINE (ROVIGO), 13 MAG - Sarà una testimonianza della senatrice Liliana Segre ad accompagnare, insieme ad altre voci, i visitatori che dal prossimo 10 giugno saranno accolti dalla Casa Museo di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine (Rovigo), riaperta a conclusione degli interventi di restauro dell'edificio e di completo riallestimento del percorso museale.
    Gli interventi sono stati promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, d'intesa con la Regione del Veneto, il Comune di Fratta Polesine e l'Accademia dei Concordi di Rovigo, proprietaria dell'edificio, riconosciuto come Monumento Nazionale. Un finanziamento è stato assicurato anche dalla legge speciale a sostegno delle iniziative per il centenario dell'assassinio di Matteotti.
    La progettazione del nuovo volto della "Casa Museo Giacomo Matteotti" è stata affidata allo studio di architettura 120grammi, l'aggiornamento del percorso narrativo sono a cura dello studio di Luca Molinari, ordinario di Teoria e Progettazione dell'Architettura presso la Seconda Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli", con la supervisione storica di Giampaolo Romanato, presidente del Comitato Scientifico della Casa Museo, e della Direttrice Maria Ludovica Mutterle.
    La Casa Museo prevede un percorso che inizia al piano terra, dalle stanze della quotidianità, con il racconto del Polesine che Matteotti conobbe da ragazzo. Al primo piano, con le camere da letto, la biblioteca di famiglia, il pianoforte e lo spazio dedicato alla musica, rivivranno i legami e le passioni di una famiglia colta, capace di tessere importanti relazioni in virtù di parentele illustri come quella con il baritono Titta Ruffo, cognato di Matteotti. Al secondo piano le voci della vicenda pubblica di Matteotti e l'eredità antifascista nel tempo presente, suo lascito morale e politico.
    "Lo spazio della Casa Museo - commenta Molinari - vuole offrirsi come un luogo di riflessione sul nostro Paese, rappresentato in uno dei momenti più critici della sua storia, e come una potente lettura del ruolo centrale di Giacomo Matteotti nella storia italiana contemporanea. Nel nuovo percorso un'attenzione particolare sarà riservata al giardino della casa, proposto come luogo di introduzione alla visita museale ma anche come spazio di riflessione e approfondimento, perché il visitatore avrà la possibilità di fermarsi tra gli alberi a leggere libri e testi reperibili all'interno". (ANSA).
   

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