(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Dipinti, fotografie, illustrazioni,
manifesti pubblicitari, progetti architettonici e documenti
d'archivio del secolo scorso raccontano in sei sezioni il lato
moderno dell'Appia, una delle più note vie consolari, parte
vivente anche della Roma contemporanea. Presso il casale di
Santa Maria Nova, nel Parco Archeologico dell'Appia Antica, è
aperta al pubblico fino al 13 ottobre la mostra 'L'Appia è
moderna', a cura di Claudia Conforti, Roberto Dulio, Simone
Quilici e Ilaria Sgarbozza. Numerosi i progetti di grandi
architetti del Novecento in mostra: Marcello Piacentini, la
famiglia Busiri Vici, Raffaele De Vico, Enrico Del Debbio, Luigi
Moretti, Sergio Musmeci, Lucio Passarelli, Vincenzo Monaco e
Amedeo Luccichenti. Non solo l'architettura ma anche le arti
figurative, tra verismo, simbolismo e astrazione, hanno lasciato
il segno nel racconto moderno di questa parte di città. Esposti,
tra gli altri, lavori di Duilio Cambellotti e di Giulio Aristide
Sartorio. La via Appia è entrata anche nella mondanità: nel
dopoguerra era l'Olimpo dei divi di Hollywood tra piscine
moderne e classici ninfei; le ville degli attori lungo e attorno
la via Appia finivano sui rotocalchi, accendendo l'immaginazione
popolare. A distanza di decenni il lato pop dell'Appia si
manifesta nel cinema, da 'La dolce vita' a 'La grande bellezza'
e nei fumetti, come dimostrano i due numeri di 'Topolino' in
mostra che, utilizzando l'Appia come scenario, ne scoprono la
potente e vitale modernità. Tra le opere esposte anche otto
fotografie di Francesco Jodice, che porta il suo personale
sguardo sulla via Appia, e i fotogrammi inediti estrapolati da
una pellicola cinematografica 35 mm di Mariano Fortuny, che ci
rivelano lo sguardo dell'artista sulla via. Sono soggetti che
poi l'artista ha traslato in incisioni e acqueforti, oltre che
nei suoi famosi tessuti. L'esposizione è promossa dal Parco
Archeologico dell'Appia Antica e dalla Direzione Generale
Creatività Contemporanea del ministero della Cultura, con
l'organizzazione di Electa, che ne ha pubblicato un volume.
(ANSA).
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