(ANSA) - MILANO, 20 MAG - È morto la scorsa notte il
gallerista milanese Giorgio Marconi, il cui nome è legato a
quello di Studio Marconi e Fondazione Marconi da lui fondati e
gestiti.
Nato nel 1930 a Milano, Giorgio Marconi ha iniziato la sua
avventura nel mondo dell'arte nel 1965, abbandonando gli studi
di Medicina per aprire il suo primo spazio espositivo, lo Studio
Marconi in via Tadino 15, nel luogo in cui suo padre Egisto
gestiva un atelier di cornici.
I frequenti viaggi di Marconi, soprattutto a Londra, gli
hanno permesso di stringere importanti collaborazioni, come
quella con il celebre mercante d'arte Robert Fraser e con gli
artisti della Pop Art inglese Peter Blake, Patrick Caulfield,
Richard Hamilton, David Hockney, Eduardo Paolozzi, e Joe Tilson.
Lo Studio Marconi è diventato presto un punto di riferimento
cruciale nella vita culturale di Milano, con mostre di artisti
emergenti e maestri già affermati, tra cui Joseph Beuys, Alberto
Burri, Alexander Calder, Gianni Colombo, Willem De Kooning,
Sonia Delaunay, Antonio Dias, Lucio Fontana, Man Ray, Joan Miró,
Francis Picabia, Mimmo Rotella.
Nel dicembre del 1992 Studio Marconi ha chiuso la sua
programmazione. Subito dopo è stata aperta la Galleria Gió
Marconi, fondata insieme al figlio Gió, e successivamente, nel
2004, la Fondazione Marconi. (ANSA).
È morto il gallerista milanese Giorgio Marconi
Una vita per l'arte,Studio e Fondazione da lui fondati e gestiti