(ANSA) - BRINDISI, 22 MAG - Saranno 49 le opere d'arte in
esposizione nel castello di Mesagne, in provincia di Brindisi,
per la mostra 'G7: sette secoli di arte italiana', evento
organizzato da Puglia Walking Art e dalla Rete di impresa Puglia
Micexperience e che sarà inaugurato il 13 giugno, nella stessa
data d'inizio del vertice mondiale che si terrà fino al 15
giugno a Borgo Egnazia sul litorale di Fasano. La mostra
chiuderà il 30 novembre.
L'esposizione, si legge in una nota, sarà capace "di far
viaggiare il visitatore fra XIV e XX secolo, fra arte medievale
ed espressioni artistiche contemporanee emerse in Italia". Sotto
la guida scientifica del professore Pierluigi Carofano, la
mostra sarà articolata in sette sezioni, a ripercorrere la
storia dell'arte italiana dal primo Rinascimento fino ad esempi
di Futurismo.
"Ogni sezione - ha spiegato Carofano - è una macroarea al cui
centro è presente l'artista 'identitario' di quel determinato
momento o fenomeno artistico". A Mesagne sarà possibile ammirare
opere di Luca Signorelli e Andrea del Verrocchio, di Raffaello e
Tiziano e di Leonardo. "C'è - aggiunge - la ineffabile Artemisia
Gentileschi e ci sono opere di Guido Reni; c'è Gian Lorenzo
Bernini e c'è Antonio Canova con Bernardo Canal e suo figlio, il
più noto Canaletto". Particolare attenzione è stata riservata
alle "genialità nate nel Sud d'Italia, fra Nicola Pisano (alle
origini) e Francesco Fracanzano, senza omettere il Cavalier
Calabrese e Salvator Rosa, Corrado Giaquinto fino al più recente
Giuseppe De Nittis ed ai contemporanei Pino Pascali e Roberto
Ferri, il 46enne artista tarantino, che già lo scorso anno fu
posto in dialogo con le opere di Caravaggio".
"È un risultato - ha commentato Pierangelo Argentieri,
presidente di Puglia Walking Art - che abbiamo fortemente
costruito con la passione, gli sforzi e le energie, in un
momento in cui, quando abbiamo cominciato anni addietro, nessuno
ci credeva". "Siamo molto orgogliosi di questo grande evento, di
qualità ancora maggiore - ha riferito il sindaco di Mesagne Toni
Matarrelli - rispetto alle analoghe straordinarie iniziative
degli scorsi anni, così come siamo certi dell'utilità di un
rapporto virtuoso tra istituzioni e impresa privata illuminata".
(ANSA).
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