(ANSA) - NAPOLI, 15 GIU - Una "nuova e significativa'
campagna di scavo e di restauro nell'area archeologica di
Suessula, situata ad Acerra, nel Napoletano, è stata annunciata
il 15 giugno dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e
paesaggio per l'area metropolitana di Napoli. Si tratta, viene
sottolineato, di un "importante progetto che mira a riportare
alla luce e restaurare l'intero perimetro dell'edificio A, un
tempio di notevoli dimensioni, e a chiarire la sua natura,
determinando se si tratti di un 'capitolium' o di un edificio
templare di altro genere, rendendo così il sito fruibile al
pubblico".
"Siamo entusiasti di avviare questa nuova campagna di scavo a
Suessula, un sito di straordinaria importanza storica e
culturale", le parole del soprintendente Mariano Nuzzo.
"L'obiettivo principale - spiega - è quello di valorizzare e
rendere accessibile questo prezioso patrimonio, contribuendo
alla comprensione della storia antica della nostra regione. Gli
scavi sono iniziati e hanno già prodotto primi rinvenimenti.
All'interno del foro, infatti, in uno degli edifici sacri è
stato recentemente portato alla luce, attraverso uno scavo
archeologico manuale e minuzioso, un fregio appartenente a una
trabeazione crollata che verrà ripulito e restaurato".
La città romana di Suessula, nota principalmente per la sua
piazza principale, il Foro, situato nell'area centrale oggi
dominata dalla Casina Spinelli, presenta una stratificazione
storica "di rilevanza unica". Durante l'età arcaica, e tra il IV
e il III secolo a.C., la zona era caratterizzata dalla presenza
di aree sacre e pubbliche. Tra la fine del II e il I secolo a.C.
il Foro fu oggetto di un'intensa trasformazione con la
costruzione di edifici monumentali lungo il suo lato
settentrionale, tra cui il cosiddetto tempio A.
Il progetto è coordinato dall'archeologo Luca Di Franco,
mentre i lavori sono diretti dall'architetto Serena Borea.
Entrambi stanno collaborando con la ditta Hera Restauri per
garantire un'esecuzione accurata degli scavi e un'adeguata
preservazione delle strutture.
L'area del Foro è definita da portici ed è delimitata sul
lato orientale da una strada basolata, identificabile come
l'attraversamento urbano della Via Popilia, che conduceva da
Capua a Reggio. Gli edifici monumentali costruiti lungo il lato
settentrionale del Foro includono un tempio di notevoli
dimensioni (A), probabilmente il capitolium, e una serie di
edifici pubblici tra cui una Basilica o forse una Curia. (ANSA).
Nuova campagna di scavi nel sito archeologico di Suessula
Obiettivo, restaurare il tempio e renderlo fruibile al pubblico