(ANSA) - NAPOLI, 27 GIU - Inizierà il 3 luglio al Museo
Archeologico Nazionale di Napoli la seconda fase esecutiva del
restauro del Mosaico di Alessandro. I lavori, la cui conclusione
è prevista nei primi mesi del 2025, contempleranno il
consolidamento degli strati preparatori originari del mosaico e
la realizzazione di un nuovo supporto.
L'opera sarà nuovamente movimentata per essere collocata in
posizione orizzontale, completando così l'intervento di restauro
della superficie musiva.
La movimentazione sarà eseguita dallo stesso sistema meccanico
che, già presente in situ, lo scorso ottobre ha permesso, con
un'operazione di notevole impegno, il distacco del mosaico dalla
parete dove era stato collocato nel 1916. Analogamente a quanto
accaduto durante la prima movimentazione, saranno naturalmente
monitorati in tempo reale gli spostamenti e le sollecitazioni
sull'opera. Negli ultimi mesi di lavoro è stato possibile
indagare approfonditamente gli strati preparatori originari del
manufatto, verificandone lo stato di conservazione e completando
il quadro delle conoscenze. "Avviamo una nuova fase di lavoro
per restaurare il mosaico di Alessandro: un intervento inedito
dal punto di vista scientifico, che ancora una volta ha unito i
termini di tutela e valorizzazione. Anche nei prossimi mesi, il
cantiere trasparente permetterà al pubblico di seguire
l'intervento, accompagnando il percorso verso la nuova
collocazione e fruibilità dell'opera", commenta il direttore
Generale Musei del MiC, Massimo Osanna. (ANSA).
Restauro del Mosaico di Alessandro al Mann, parte seconda fase
Al via il 3 luglio, conclusione prevista ad inizio del 2025