(ANSA) - L'AQUILA, 27 GIU - Un luogo di culto danneggiato dal
sisma dell'Aquila del 2009, molto amato dalla gente, che dopo 15
anni dal sisma viene riaperto in occasione di un evento in cui i
significati religiosi, culturali e popolari si fondono in un
unico valore: in seguito all'intervento di restauro si torna a
celebrare nella chiesa di San Paolo di Peltuinum, storica
località archeologica, nel comune di Prata d'Ansidonia, in
provincia dell'Aquila, nel corso delle feste patronali del 29 e
30 giugno.
Ad annunciare con soddisfazione la riapertura della chiesa
sono il sindaco di Prata D'Ansidonia, Paolo Eusani, e il parroco
Don Ciprian Petrisor, i quali sottolineano che l'evento
religioso è stato reso possibile grazie al sostegno del Comitato
Feste Patronali.
Eretta tra il VII secolo e l'VIII secolo, in stile romanico,
la chiesa di San Paolo sorge proprio all'esterno del perimetro
urbano dell'antica città vestina di Peltuinum, edificata, con
molta probabilità, su un antico e preesistente tempio pagano;
dunque, collocata sul Tratturo Magno L'Aquila-Foggia, e quindi
molto frequentata nel periodo della Transumanza.
L'edificio, tra le altre cose, fu anche ricordato da Papa
Innocenzo III in una Bolla del 23 marzo 1118. L'intervento di
restauro ha avuto un finanziamento di circa 650mila euro ed è
iniziato, dopo aver ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni,
considerato il pregio storico ed artistico della chiesa, nel
mese di settembre 2023. (ANSA).
Sisma L'Aquila, riapre sabato la chiesa di San Paolo a Peltuinum
Ritorno al culto in feste a Prata D'Ansidonia del 29 e 30 giugno