Cultura

Basilica di Superga, al via un restauro da 15 milioni di euro

La firma con Cirio, Lo Russo, Mic, Mit e Demanio

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 LUG - Nel chiostro della Basilica di Superga, capolavoro juvarriano di architettura barocca e uno dei simboli più amati di Torino, è stata siglata l'11 luglio un'intesa da 15 milioni di euro per il restauro del complesso monumentale. A sottoscriverlo, con il governatore del Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il soprintendente del ministero della Cultura per la città metropolitana di Torino Corrado Azzollini, il provveditore per Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria del ministero delle Infrastrutture Vittorio Maugliani, e Sebastiano Caizza, direttore regionale Piemonte dell'Agenzia del Demanio, che è proprietaria del bene. Di fronte a loro sedeva in prima fila Ernesto Olivero, il fondatore del Sermig, che da anni ha in gestione il complesso.
    La somma arriva per 9 milioni dal Mit e per 6 dal Mic: i primi sono già disponibili, i secondi lo saranno nel corso dei prossimi tre anni. Il complesso monumentale si estende su un'area di quasi 24mila metri quadrati ed è affidato in concessione al Sermig fino al 2030. La riqualificazione interesserà tutti gli ambienti di pregio, l'accessibilità e la sistemazione della biblioteca reale, che dopo il restauro potrà essere per la prima volta aperta al pubblico.
    "Superga - ha detto Cirio - è uno dei luoghi simbolo di Torino, perché la guarda dall'alto e perché conserva la memoria di alcuni fatti fondamentali della sua storia, inclusa la tragedia del Grande Torino. Abbiamo lavorato a lungo a questo accordo: in primavera, nello stesso giorno in cui abbiamo inaugurato il Salone del Libro, abbiamo portato in sopralluogo qui il ministro Gennaro Sangiuliano, ottenendo dal suo ministero i 6 milioni aggiuntivi, dopo che il ministro Matteo Salvini ne aveva già stanziati 9. Superga rimessa a nuovo sarà sempre più attrattiva per i fedeli e i turisti che vogliamo attirare in Piemonte". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it