(ANSA) - NAPOLI, 15 LUG - Sono stati inaugurati nuovi spazi
del Palazzo Reale di Napoli: il Belvedere, il Museo della
Fabbrica, con la nuova biglietteria e accoglienza nel cortile
d'Onore e la mostra temporanea 'Quattro secoli di storia: la
fabbrica di Palazzo Reale'.
"Rileggere il divenire di Palazzo Reale nel tempo non è solo
un riepilogo delle variazioni stilistico-architettoniche
susseguitesi, ma è anche un viaggio nelle viscere della storia
di Napoli e del suo modo d'essere capitale di un regno.
Il Museo della Fabbrica (concepito da Epifani, progettato
dall'architetto Giovanni Francesco Frascino) è in asse con
l'ingresso di Piazza del Plebiscito, è un'esposizione permanente
che costituisce un percorso introduttivo alla visita. Collocato
al pianterreno racconta la storia del palazzo attraverso
l'esposizione di opere e installazioni audiovisive che ne
illustrano le trasformazioni anche attraverso rilievi 3D.
Visibili in teche sospese i modellini ottocenteschi restaurati
degli architetti Antonio Niccolini e Gaetano Genovese. Al piano
nobile, nella Galleria del Genovese, fino al 3 settembre, è
allestita la mostra curata da Epifani con l'allestimento
dall'architetto Stefano Gei. Le opere sono in prestito in gran
parte da istituzioni museali statali napoletane: Museo di San
Martino, Museo di Capodimonte, Archivio di Stato di Napoli,
Biblioteca Nazionale, Reggia di Caserta. Altre provengono da
collezioni pubbliche e private di Napoli (Gallerie d'Italia e
Museo Civico Gaetano Filangieri), Roma (Galleria Carlo Virgilio
& C.) e Firenze (Musei del Bargello). I due dipinti di Antonio
Joli appartengono alla collezione di Lord Montagu di Beaulieu in
Inghilterra, restaurati grazie al finanziamento dal Palazzo
Reale di Napoli. Il Belvedere è incastonato sul tetto di Palazzo
Reale che affaccia sul Molosiglio. Un itinerario inusuale
attraverso i sottotetti condurrà al torrino, mai aperto al
pubblico da quando è stato costruito nel 1837, che dal mese di
settembre sarà inserito nei percorsi di visita guidati. Sono
durati un anno e sei mesi, i lavori affidati all'arch. Francesco
Delizia, diretti dall'architetto Almerinda Padricelli, che hanno
permesso di riaprire questa parte del palazzo, non restaurata
nel 2016. "Le inaugurazioni di oggi - ha affermato Massimo
Osanna, Direttore generale Musei - confermano il successo delle
politiche di valorizzazione del Palazzo Reale di Napoli, sempre
più dinamiche, propositive e aperte alla città. La ricca
programmazione di mostre e l'apertura di nuovi spazi e percorsi
rappresentano buone pratiche in linea con gli obiettivi del
Sistema museale nazionale, coordinato dalla Direzione generale
Musei, nell'ottica di un'offerta culturale sempre più ampia,
inclusiva e accessibile".
"Il nostro obiettivo è quello di recuperare ogni traccia
esistente della storia di Palazzo Reale e raccontarla al
visitatore, per ricostruire l'identità di un luogo così
stratificato - ha aggiunto Mario Epifani - Il palazzo è
diventato, complice la vicinanza del Teatro di San Carlo e della
Biblioteca Nazionale, una sorta di hub culturale, luogo
inclusivo e sede di attività non esclusivamente legate alla
visita del museo. Anche grazie a questo nuovo spazio espositivo
e di accoglienza, Il Cortile d'Onore diventerà una vera e
propria agorà, quasi un pendant più raccolto di piazza del
Plebiscito: un luogo di incontro e di eventi, aperto alla
città". (ANSA).
Nuovi spazi Palazzo Reale. Sangiuliano: un viaggio nella storia
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