Cultura

Restauri Madonna con Bambino di Palazzo Accursio grazie a Hermès

Di Carrobbio: "L'arte va curata e sostenuta"

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 19 LUG - È con il restauro della secentesca 'Madonna con il Bambino', che ricorda la Madonna di San Luca, sul voltone dell'arco est del cortile di Palazzo d'Accursio, nel cuore di Bologna che Hermès Italia prosegue il Grand Tour degli affreschi. Il programma, avviato nel 2021 a Padova con il restauro di un affresco in Prato della Valle, è approdato a Napoli nel 2022, a Roma nel 2023 per arrivare quest'anno nel capoluogo dell'Emilia-Romagna. L'opera è stata individuata con la collaborazione di Fondaco Italia e verrà restituita dopo l'estate alla città. "L'arte va curata e sostenuta. Con il Grand Tour degli affreschi vogliamo stimolare la coscienza di essere parte di un'economia della bellezza", spiega Francesca di Carrobio, amministratore delegato di Hermès Italia e Grecia. Il Grand Tour degli affreschi è nato da una sua idea e dalle suggestioni di un viaggio a Venezia che fece da bambina. "Volevamo fare un progetto che valorizzasse l'Italia e che avesse un senso per Hermès, che è presente nel nostro Paese da tantissimi anni e cerchiamo sempre delle location che siano integrate con la vita delle bellissime città in cui siamo presenti. Ci sembrava bello restituire alla città di Bologna un po' della sua bellezza".
    La sua passione è stata trasmessa anche a molti altri dipendenti di Hermès provenienti da tutto il mondo che hanno potuto partecipare al programma di "formazione alla bellezza" rivolto a tutta la maison. Durante le tappe del Grand Tour, infatti, alcuni dipendenti di Hermès Italia e delle filiali internazionali hanno partecipato a laboratori sperimentali sulla tecnica pittorica e sul restauro, visitato l'Orto Botanico delle città alla scoperta dei fiori tintori utilizzati ancora oggi in campo artistico e nella tintura dei tessuti e approfondito in cantiere la tecnica utilizzata per realizzare un affresco e per effettuare un restauro. I partecipanti al Grand Tour hanno eseguito le prime indagini diagnostiche sullo stato in cui versa l'opera e delineato le fasi dell'intervento.
    "Abbiamo scelto l'affresco perché è molto vicino al tema dell'illustrazione, tanto caro a Hermès - conclude Francesca di Carrobio - I nostri foulard in seta raccontano una storia e rappresentano la loro epoca, proprio come gli affreschi".
    (ANSA).
   

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