Cultura

Cinque nuove opere per il Museo dei Bozzetti di Pietrasanta

Donati da Franco Cervietti.

Redazione Ansa

(ANSA) - PIETRASANTA (LUCCA), 24 LUG - Cinque nuovi bozzetti donati da Franco Cervietti vanno ad arricchire la sezione Gipsoteche Storiche del Museo dei Bozzetti di Pietrasanta (Lucca) "Pierluigi Gherardi". Si tratta di opere di genere, in piccola scala, che riproducono opere di autori del passato. Un repertorio di bozzetti che per decenni sono stati la base di lavoro dei laboratori di Pietrasanta, che ricevevano commissioni da clienti di tutto il mondo.
    I bozzetti donati, spiega una nota, sono una coppia di fiere, il leone vegliante e il leone dormiente che Antonio Canova scolpì, a dimensioni naturali, per la tomba di papa Clemente XIII, fra il 1783 e il 1792. I due leoni collocati all'interno della Basilica di San Pietro in Vaticano riscossero un grandissimo successo, tanto che l'artista volle replicare il leone dormiente per il monumento funebre di Maria Cristina d'Austria. Di Antonio Canova è anche il soggetto del Bambino che scrive. Poi ci sono la Bagnante Classica al Fiume di Etienne Maurice Falconet, vissuto fra il 1716 e il 1791, il Ritratto di Louise Brongniart, di Jean Antoine Houdon, busto realizzato in terracotta nel 1777 ed esposto al Louvre e, infine, la Venere in Risveglio di autore anonimo, spesso riprodotto a grandezza naturale per i giardini di case padronali. A fronte dei cinque nuovi arrivi, l'opera in marmo "Donna" di Costantino Nivola, "stazione" del Parco internazionale della scultura contemporanea di Pietrasanta nella piazzetta San Nicola, è "migrata" temporaneamente in Puglia per essere esposta, su richiesta del ministero della Cultura, a "Monumenta. Arte in cantiere", la mostra realizzata con la direzione artistica di Roberto Begnini e curata da Roberta Semeraro. "Vedere la collezione di bozzetti e modelli che continua ad arricchirsi - sottolinea il sindaco e assessore alla cultura di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti - è motivo di forte soddisfazione ma anche un incentivo a lavorare affinché queste splendide testimonianze d'arte possano trovare una visibilità sempre maggiore". Il Museo dei Bozzetti custodisce attualmente 1250 tra bozzetti e modelli che raccontano il processo creativo dell'opera, dall'idea alla sua realizzazione finale, riferibili a 400 artisti provenienti da 46 Paesi: è aperto 365 giorni all'anno, con ingresso libero.
    (ANSA).
   

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