Cultura

Dal Qatar 50 milioni a Venezia e nuovo padiglione ai Giardini

Firmato oggi l'accordo, è la seconda nazione araba dopo l'Egitto

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 24 LUG - Il Qatar dona 50 milioni di euro al Comune di Venezia "per soddisfare le pressanti esigenze della Città nella gestione di un patrimonio unico ed estremamente complesso, che trascende i confini e rappresenta un tesoro per l'umanità", e ha proposto di creare un proprio padiglione nazionale ai Giardini della Biennale.
    A giugno - afferma una nota congiunta - Qatar Museums e il Comune di Venezia hanno firmato un protocollo di cooperazione nei settori culturale e socioeconomico, in particolare nei settori dell'arte, della conservazione, della sostenibilità, dello sport e dell'intrattenimento. L'accordo era stato annunciato il giorno in cui Qatar Airways ha ripreso il servizio diretto tra Doha e l'aeroporto Marco Polo.
    In questo modo, il Qatar si unisce all'Egitto come unico altro paese arabo a mostrare artisti e architettura nei Giardini durante la Biennale. Il lavoro di Qatar Museums negli ultimi due decenni è stato recentemente rappresentato con la mostra "Your Ghosts are Mine" a Palazzo Franchetti.
    Per il presidente dei musei del Qatar, Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, "la firma del nostro Protocollo avvicina le nostre nazioni, forgiando un'alleanza culturalmente strategica. La cultura è sempre stata un ponte tra le persone.
    In un mondo che è diventato sempre più polarizzato, sentiamo un profondo senso di responsabilità di affrontare le nostre differenze attraverso manifestazioni pacifiche di espressioni creative".
    Secondo il sindaco Luigi Brugnaro "questa importante donazione è un segno concreto di come il Qatar voglia contribuire alla conservazione di una città unica al mondo e in prima linea negli effetti dei cambiamenti climatici. In Giunta, è stata anche approvata la concessione della proprietà e la revisione del piano degli interventi per la costruzione del nuovo padiglione del Qatar presso i Giardini napoleonici. Si tratta di un vero investimento, oltre alla donazione, risultato di un lungo processo, in accordo sia con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che con il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, sia con il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani e, in particolare, con il sottosegretario con delega alla cultura, Maria Tripodi". (ANSA).
   

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