Tre scimpanzé che volteggiano su un ponte della ferrovia di Brick Lane, nella zona est di Londra.
Continua con questi tre stencil neri il 'safari' ormai giornaliero di Banksy. Anche la nuova opera, dopo la capra in bilico a Kew Bridge e i due elefanti di ieri a Chelsea, è stata pubblicata dallo street artist sui suoi canali ufficiali, il profilo Instagram e il sito Banksy.co.uk.
"Proprio a Brick Lane - ricorda Stefano Antonelli, autore con Gianluca Marziani di una biografia del famigerato street artist e curatore di diverse sue mostre in Italia - Banksy cominciò a creare i suoi primi graffiti negli anni Duemila. Qui, il pub Dragoon Bar era il punto di incontro di molti artisti". Come interpretare questo ulteriore intervento? "Insieme con i topi - osserva - gli scimpanzé sono una figura tipica e totemica di Banksy. Sono rari gli artisti che rendono protagonisti gli animali. 'Ridi adesso, un giorno saremo noi a comandare' ricorda invece il cartello di una delle sue famose scimmie". La nuova azione di Banksy conferma l'ipotesi di un'"arte a puntate". "Come in un romanzo d'appendice da comporre d'estate, solo alla fine sapremo quale è il disegno, la strategia - conclude Antonelli -. Possiamo comunque intuire i temi che gli sono cari, la salvaguardia dell'ambiente e, in particolare, le cause proposte dal movimento Extinction Rebellion che l'artista ha già avuto modo di sostenere".