Cultura

A Milano Palazzo Litta aprirà al pubblico, anche per mostre

Per i 13 musei Direzione regionale lombarda nuovo sistema ticket

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 SET - Milano avrà una nuova sede espositiva dedicata alle mostre, anche quelle di arte contemporanea. Si tratta di Palazzo Litta, oggi sede della Soprintendenza alle belle arti oltre che degli uffici del ministero della Cultura, esempio di barocchetto lombardo, edificato nel suo nucleo originario tra il 1642 e 1648, da Francesco Maria Richini per il conte Bartolomeo Arese, uno degli uomini più influenti di Milano.
    A raccontare la nuova vita dello storico palazzo nel centro di Milano e le sfide di una parte del patrimonio artistico lombardo è stato Rosario Maria Anzalone, da maggio 2024 direttore della Direzione regionale Musei nazionali della Lombardia.
    "Stiamo lavorando per realizzare il progetto di Palazzo Litta se non nel 2024 nel 2025 - ha spiegato -. Palazzo Litta non sfratterà gli attuali inquilini, avrà una funzione culturale aggiuntiva a quella di sede. È uno di quei luoghi che si presta ad accoglie esposizioni temporanee, con il piano nobile, che ospita eventi rinomati della vita milanese, che potrà ospitare esposizioni, anche di arte contemporanea". Il palazzo si aggiungerà così al patrimonio di 13 musei statali in Lombardia gestiti dalla direzione regionale, con oltre un milione e duecentomila visitatori nel 2023. Un patrimonio che va dal Cenacolo di Leonardo alla Certosa di Pavia, dalle Grotte di Catullo e il Castello Scaligero di Sirmione alla Villa Romana di Desenzano, dal sito longobardo di Castelseprio, ai parchi delle incisioni rupestri e i Musei Archeologici dell'alta Val Camonica. I musei, altra novità, passeranno gradualmente alla bigliettazione e-ticketing attraverso l'app "Musei Italiani", in modalità cashless quindi senza denaro contante.
    La maggior parte dei musei passerà al nuovo sistema di emissione biglietto entro il 2024, mentre per il Cenacolo ci vorrà più tempo e il tutto slitterà ai primi mesi del 2025.
    L'obiettivo per tutti i musei è poi quello della massima accessibilità a 360 gradi, non solo motoria ma anche sensoriale ed economica. Infine i progetti in corso per lavori omplessivamente da più di 10 milioni di euro tra cui ci sono, il Museo Nazionale dell'Arte Digitale, il restauro e della Caserma sede della Compagnia dei Carabinieri di Milano Duomo e altri.
    (ANSA).
   

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