(ANSA) - TAVERNA, 25 SET - Taverna, borgo d'impronta
medievale nota per avere dato i natali ai fratelli pittori
seicenteschi Mattia e Gregorio Preti, è ormai in corsa per
riuscire a diventare Capitale della cultura 2027. È iniziata con
il 'click day' in piazza per l'invio materiale del dossier di
candidatura, la lunga marcia per l'attribuzione del titolo che
il ministero della Cultura assegnerà nella prossima primavera.
Istituzioni, associazioni e tanti, tanti cittadini si sono
ritrovati in piazza San Sebastiano, nel cuore storico della
cittadina, con l'obiettivo di condividere e sostenere
all'unisono il lavoro prodotto negli ultimi mesi dal comitato
promotore presieduto da Francesco De Marco.
All'iniziativa, cui ha partecipato anche l'arcivescovo
metropolita di Catanzaro-Squillace Claudio Maniago, erano
presenti tra gli altri i sindaci della Presila catanzarese, il
presidente della Banca di Credito cooperativo della Calabria
Ulteriore Gregorio Ferrari, il presidente della Provincia di
Catanzaro Amedeo Mormile. Da tutti sostegno e incoraggiamento e
la certezza che l'invio del dossier, benché sia già di per sé
una vittoria per una realtà vivace culturalmente ma pur sempre
periferica, non rappresenti un punto di arrivo ma di partenza.
Gli onori di casa sono toccati al sindaco Sebastiano
Tarantino e all'assessore alla cultura Clementina Amelio. "Non
siamo davanti ad una prospettiva irrealizzabile - ha detto
Tarantino - come dimostrano la vittoria della piccola Procida
nel 2022 e l'approdo in finale del borgo molisano di Agnone.
Anche i piccoli comuni possono ambire ad ottenere un
riconoscimento così importante. In quest'ottica quella Taverna
sarebbe la candidatura della Sila Piccola, una realtà
caratterizzata da una forte presenza di arte, cultura, natura e
turismo. Lo straordinario patrimonio ambientale e culturale di
Taverna, le sue chiese monumentali, i suoi figli illustri come
non soltanto i fratelli Preti e la loro mirabile pittura, ma
anche Gian Lorenzo Anania con le sue opere di cosmografia e
geografia, e poi ancora i laghi e le foreste, il Parco nazionale
e le aree protette, le tradizioni artigianali ed
enogastronomiche assieme a realizzazioni recenti come il Sila
Science Park, il Museo Multimediale Immersivo, la Ciclovia dei
Parchi possono rappresentare gli elementi distintivi di un
progetto più ampio che definisce un'intera entità culturale che
è, indiscutibilmente, patrimonio della Calabria". (ANSA).
Taverna, inviato dossier candidatura Capitale della Cultura 2027
Click-day in piazza, il verdetto in primavera