Cultura

Dambruoso a Mazzantini, mia co-curatela in mostra su Futurismo

mi ha convocato il 22 febbraio e il 13 marzo 2024

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 OTT - Lo storico dell'arte Alberto Dambruoso chiamato direttamente in causa dalla Direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini nelle sue dichiarazioni rilasciate all'ANSA in merito alla mostra dedicata al Futurismo che sarà inaugurata a Roma il 2 dicembre, replica e contesta quanto affermato affidando le sue parole ad una nota.
    ''Riferendosi alle polemiche concernenti la mostra "Il tempo del Futurismo" la Mazzantini ha dichiarato: "da quando sono arrivata io alla Gnam non ne ho sentito parlare e comunque non c'è agli atti alcuna lettera di incarico che io abbia trovato.
    Di rapporti eventualmente intercorsi in precedenza non sono a conoscenza". Con riferimento specifico alla mia persona riferisce: dello storico dell'arte Alberto Dambruoso che avrebbe dovuto affiancare Gabriele Simongini alla curatela della mostra "Non ne so nulla". L'affermazione è smentita dai fatti.
    Evidentemente - continua Dambruoso - la Mazzantini non ricorda di avermi convocato prima il 22 febbraio e poi successivamente il 13 marzo 2024 per discutere a proposito della mostra unitamente ad un fantomatico comitato scientifico nei suoi uffici della Gnam e non ha preso visione dei documenti con i quali la mia co - curatela della mostra con Gabriele Simongini era riconosciuta e confermata dal direttore generale dei Musei Prof. Massimo Osanna. Quanto infine alle notizie precise e specifiche che riferisce sui contenuti e le presenze della mostra, sarebbe interessante conoscere da chi ha saputo tali informazioni dal momento che, come detto, il comitato scientifico non risulterebbe ancora nominato. Forse la composizione della mostra è stata preordinata soltanto da lei? Di quanto sopra affermo ho numerose prove testimoniali e documentali a partire dal mio intervento presso il Museo Mac Usp di San Paolo per ottenere il prestito della scultura di Boccioni "Forme uniche della continuità dello spazio". Aggiungo per ultimo - conclude lo studioso - che personalmente ho consegnato alla Mazzantini la mia monografia su Boccioni pubblicata nel 2022 da Maretti''. (ANSA).
   

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