Cultura

Restaurato il Polittico di Santa Chiara di Paolo Veneziano

Opera del '300 torna in mostra alle Gallerie dell'Accademia

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 04 OTT - Le Gallerie dell'Accademia di Venezia tornano a esporre il polittico di Santa Chiara di Paolo Veneziano, capolavoro assoluto della pittura lagunare e italiana del Trecento, che verrà esposto in una sala dedicata della loggia palladiana del museo dopo un restauro durato oltre quattro anni, finanziato da Save Venice con il sostegno di Dr. & Mrs. Randolph H. Guthrie.
    Si tratta di un esempio integro di "ancona" (icona) veneziana trecentesca a più registri, con scene narrative disposte attorno a un episodio centrale - l'Incoronazione della Vergine - e una cornice lignea intagliata e dorata, che inquadra venticinque parti dipinte in oro e colore. Realizzata per lo scomparso monastero femminile di Santa Chiara, fu per secoli conservata tra le mura claustrali fino all'avvento delle soppressioni napoleoniche, giungendo alle Gallerie dell'Accademia nel 1812, ad esclusione della tavola centrale, inviata alla Pinacoteca di Brera a Milano e sostituita da un dipinto di Stefano di Sant'Agnese fino al 1950, anno in cui l'opera fu ricomposta con le sue parti originali.
    L'intervento conservativo - direzione lavori di Valeria Poletto, direzione tecnica di Maria Chiara Maida e Francesca Bartolomeoli - ha restituito la gamma cromatica del polittico, il calore delle superfici dorate e la piena leggibilità del programma iconografico, rivelando aspetti tecnico-esecutivi preziosi e inediti. Tra questi, in particolare, gli schizzi, le prove di colore e i disegni preparatori che Paolo Veneziano aveva realizzato nelle parti non visibili del polittico. Per la pulitura della cornice è stata adoperata la tecnologia laser, che ha consentito di rimuovere le stratificazioni più recenti recuperando la doratura ottocentesca, in ottimo stato di conservazione. La morfologia del manufatto è stata inoltre mappata con scansione fotogrammetrica e l'acquisizione di immagini ad altissima risoluzione e dettaglio.
    "L'eccezionale campagna di restauro del polittico - commenta il direttore delle Gallerie Giulio Manieri Elia - corona un lungo lavoro di acquisizione, studi preliminari, pulitura e reintegrazioni pittoriche. La valorizzazione del patrimonio artistico è frutto dell'intensa e costante attività di ricerca del museo, che oggi raccontiamo anche al grande pubblico, presentando un'installazione multimediale che descrive il restauro nei suoi diversi passaggi. Stiamo già lavorando alla preparazione di un importante convegno di studi, al fine di condividere i risultati di questa operazione con la comunità scientifica". (ANSA).
   

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