Cultura

Reggio Emilia investe nell'arte contemporanea con Tremlett

Intervento in ex mangimificio e mostra ai Chiostri di San Pietro

Redazione Ansa

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 09 OTT - 'The organ pipes', un grande intervento artistico permanente all'Ex mangimificio Caffarri, e la mostra 'Another Step', a cura di Marina Dacci, negli spazi espositivi dei Chiostri di San Pietro, inaugurata l'11 ottobre: sono l'essenza del progetto artistico promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani e dall'Amministrazione comunale di Reggio Emilia e ideato dall'artista britannico David Tremlett. Da oltre vent'anni Reggio ha investito nell'arte contemporanea, con importanti scelte istituzionali, per la riconfigurazione di aree problematiche o in corso di trasformazione, con l'obiettivo di "creare un percorso di miglioramento sociale ed educativo".
    All'Ex Caffarri, edificio un tempo adibito a mangimificio situato alle spalle della stazione ferroviaria e a pochi passi dal Centro Internazionale Loris Malaguzzi, David Tremlett (St.
    Austell, Cornovaglia, 1945) ha scelto di intervenire sulla facciata dell'ingresso e su 13 grandi silos per creare il segno visibile di un luogo dedicato alla formazione e all'aggregazione di comunità, soprattutto giovani, che ospiterà realtà come Fondazione Reggio Children, il Centro di Riciclaggio Creativo Remida, The Lego Foundation, il Centro Teatrale MaMiMò e una Palestra di boxe. Tra i paesi europei in cui ha lavorato, l'Italia è quello in cui ha creato il più ampio numero di opere, sia pubbliche che private, a partire dagli anni Ottanta.
    La mostra 'Another Step', nelle sale dei Chiostri di San Pietro fino al 9 febbraio, sempre a cura di Marina Dacci, affiancherà la grande opera di arte pubblica e il focus verterà su alcune costanti nella sua ricerca artistica dagli anni Settanta ad oggi. L'obiettivo complessivo è la valorizzazione di un'area significativa per la storia economica e sociale della città, creando un raccordo ideale con i Chiostri, che diventeranno nei prossimi anni un polo dell'arte contemporanea internazionale. (ANSA).
   

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