(ANSA) - FIRENZE, 14 OTT - I carabinieri per la tutela del
patrimonio culturale hanno recuperato 695 opere d'arte rubate in
case private, per un valore di oltre 3 milioni, nell'ambito di
accertamenti svolti nel corso di tre anni, in collaborazione
anche con l'Fbi. Tra i beni ritrovati quattro piatti in ceramica
della Manifattura Ginori realizzate in esclusiva per la
Presidenza della Repubblica, un piatto della dinastia Ming tardo
periodo Kangxi di fine XVII sec, un dipinto di Giovanni Fattori
e il libro De Honesta Disciplina con firma autografa di Giorgio
Vasari.
L'operazione è stata illustrata da Claudio Mauri, comandante del
nucleo carabinieri tutela del patrimonio culturale di Firenze,
prima della restituzione delle opere ai proprietari.
L'attività investigativa è partita dalla denuncia, fatta nel
2021, del furto di un'opera libraria di Leonhart Fuchs, 'De
Historia Stirpium Commentarii Isignes' (Basilea 1542), rubato
dall'abitazione di un fiorentino tra il 2018 e il 2019. Il
volume, individuato poi sul sito di una casa d'aste fiorentina,
è stata poi sequestrato a Firenze a un antiquario veneto,
ritenuto acquirente in buona fede.
Dal recupero sono partiti poi accertamenti che hanno
coinvolto, a vario titolo, 12 indagati. Le perquisizioni a loro
carico hanno portato al recupero di oltre 600 opere sottratte
nel corso di un quinquennio da uno degli indagati durante lo
svolgimento di piccoli lavori di manutenzione in case nobiliari.
I beni sottratti venivano poi venduti sul mercato antiquariale
italiano e, in alcuni casi, in quello estero. Mauri ha spiegato
che "il mandante a vendere delle opere collaborava con una
persona che all'interno di case nobiliari faceva lavori di
falegnameria e all'insaputa dei proprietari portava via i beni.
Stiamo parlando di circa 600 beni per il valore complessivo di
oltre 3 milioni". (ANSA).
Falegname sottraeva opere da case nobiliari e le rivendeva
Carabinieri e Fbi recuperano a Firenze 695 reperti per 3 milioni