Cultura

Reinterpretazioni morandiane al Guggenheim Museum di New York

Il 5/12 interazione fra cibo e design per Save the Children

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 14 OTT - Che Giorgio Morandi fosse molto conosciuto in America lo testimonia l'interesse dell'ex presidente Barack Obama che nel 2008 volle un suo dipinto nella sala Ovale alla Casa Bianca: al pittore bolognese, all'immaginario della sua arte e alla sua vita familiare, l'associazione Wonderingstars di Bologna dedicherà la giornata del 5 dicembre prossimo al Guggenheim Museum di New York, nel 60esimo dalla scomparsa dell'artista.
    Si tratta di un progetto, "Aroundmorandi - natura morta con pane e limone", questo il titolo, nato nel 2012 e ora ampliato per sbarcare oltreoceano. Dalle mura di Casa Morandi in via Fondazza 36, in particolare dalla cucina e dalla sala da pranzo fino alle tele del pittore e al suo pensiero artistico, il tutto con la supervisione di Carlo Zucchini, il garante della donazione delle opere di Giorgio Morandi al Comune di Bologna, che ha frequentato la dimora per cinque anni col pittore ancora in vita e poi per altri 30 con l'ultima sorella.
    "Aroundmorandi", sorta di interazione fra cibo e design, inizia al mattino con alcuni laboratori creativi per bambini mentre in serata la Rotunda hall del Guggenheim si trasformerà in una versione scenografica della cucina di casa Morandi, organizzando una cena a beneficio di Save the Children. "Un incontro riservato a un numero selezionato di ospiti appartenenti al mondo dell'arte, del collezionismo e della cultura newyorkese e internazionale al fine di farlo conoscere ad un pubblico specializzato", ha spiegato alla presentazione la presidente e fondatrice di Wonderingstars, Valeria Lombardo.
    Il menù rivisiterà secondo il gusto di oggi alcuni piatti del ricettario delle sorelle di Morandi (già pubblicate in un libro di Carlo Zucchini) a opera degli chef Franco Cimini, Marta Pulini e Catia Uliassi. Per l'occasione, l'allestimento del Guggenheim di New York, anche grazie all'ambientazione audio-video concepita dal video designer Filippo Marta e dal music producer Francesco Fusaro, riporterà le atmosfere di Casa Morandi.
    Morandiana sarà poi l'esposizione delle realizzazioni di oltre 40 designer di tutto il mondo chiamati a ripensare in chiave anche questa contemporanea una delle simboliche bottiglie che abitano l'immaginario dell'artista, reinterpretandone uno degli oggetti iconici da lui dipinti. Le bottiglie saranno messe all'asta (online da metà novembre con chiusura il 5 dicembre durante la cena) il cui ricavato sarà devoluto a Save the Children. Dopo New York, "aroundmorandi - natura morta con pane e limone" sarà a Parigi nel 2025 e ad Abu Dhabi nel 2026.
    (ANSA).
   

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