Cultura

Undici artisti raccontano attività Verein Düsseldorf Paler

A 11 anni dalla fondazione

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 14 OTT - Undici artisti per raccontare gli 11 anni di attività del Verein Düsseldorf Palermo e.V. e al tempo stesso tracciare le nuove direzioni del futuro. Con la mostra ELF - Le mostre di Düsseldorf - che inaugura sabato 26 ottobre alle ore 18 negli spazi dell'Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa, ex Officine Ducrot, Palermo (e fino al 7 dicembre), il Verein presenta i lavori di Dimitri Agnello, Stefania Artusi, Giuseppe Borgia, Stefano Cumia, Francesco De Grandi, Daniele Franzella, Adriano La Licata, Gabriele Massaro, Francesca Polizzi, Francesco Romano e Giulia Sofi.
    Artisti e artiste di diverse generazioni e provenienti da diversi ambiti delle arti visive, in una miscela originale e sorprendente dei diversi linguaggi, accomunati dal rapporto con la scena artistica renana con cui si sono confrontati sin dal 2013, grazie ai programmi di scambi e residenza del Verein, in un legame continuo tra le due città di Palermo e Düsseldorf gemellate dal 2015. Un rapporto che emerge dai lavori in mostra, come per esempio nei trompe-l'œil di Francesco De Grandi nella mostra presso il Malkasten di Düsseldorf; nel viaggio ucronico nelle opere scultoree di Daniele Franzella in "Chronik der Stadt Ur" o nella ricerca tecnica sul materiale della lana nella mostra "Wir sind die Tiere" di Francesca Polizzi, o in quella sonora nella mostra" Das Gespräch mit denen, die fischen gehen" di Giulia Sofi, per citarne solo alcuni. Leit motiv della collettiva, è l'ispirazione al film del grande Fritz Lang, del 1931 "M., eine Stadt sucht einen Mörder", (traduzione letterale M., una città cerca un assassino), tradotto in italiano con M. il mostro di Düsseldorf, destando per la prima volta in Italia l'attenzione verso la città renana come del capolavoro di Fritz Lang, ma anche, erroneamente, come teatro di abominevoli crimini. (ANSA).
   

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