Cultura

Biblioteca nazionale di Roma a Francoforte con rari manoscritti

Dal quaderno autografo di Morante ai Ragazzi di vita di Pasolini

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Il quaderno autografo di Elsa Morante e la prima edizione de La Storia di cui ricorrono i 50 anni dalla pubblicazione; il dattiloscritto de Il Sorpasso di Italo Calvino; il dattiloscritto di Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini con correzioni e aggiunte autografe, la cui pubblicazione risale al 1955, ed i taccuini autografi di Giuseppe Prezzolini. Questi manoscritti sono tra i rarissimi materiali conservati dalla Biblioteca nazionale centrale di Roma, che la struttura ha scelto di esporre alla 76/a edizione della Buchmesse di Francoforte nell'occasione in cui l'Italia è nazione ospite d'onore. La Biblioteca partecipa per la prima volta alla Buchmesse e sarà presente nello Stand collettivo italiano organizzato dall'Ice.
    Per il quaderno autografo di Elsa Morante e la prima edizione de La Storia ricorrono i 50 anni dalla pubblicazione. Il dattiloscritto de Il Sorpasso di Italo Calvino è un testo inedito recentemente acquistato dalla Biblioteca e che l'autore scrisse nel 1976 su richiesta della New York Times Review of Books. La pubblicazione del dattiloscritto di Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini risale invece al 1955. Per i taccuini autografi di Giuseppe Prezzolini, la Biblioteca sta preparando l'edizione. I manoscritti di Morante, Calvino e Pasolini sono stati scelti anche in vista delle prossime commemorazioni: nel 2025 ricorre infatti l'anniversario della scomparsa degli autori, 40 anni per Elsa Morante e Italo Calvino e 50 anni per Pasolini.
    Lo stand della Biblioteca nazionale si intitola Valorizzare il '900/ Promotion of the 20th century ed è diviso fra uno spazio espositivo con preziosi esemplari tratti dai fondi novecenteschi, e uno con le pubblicazioni edite dalla Biblioteca che "vuole così comunicare - si legge in una nota - il grande lavoro di valorizzazione dei propri fondi che effettua promuovendo attività di ricerca e studio, e svolgendo direttamente il ruolo di editore".
    La Biblioteca nazionale centrale di Roma ha inoltre allestito nel Padiglione Italia una esposizione volta ad esemplificare la ricchezza del patrimonio bibliografico conservato dalle biblioteche italiane. Saranno esposte le prime edizioni delle opere principali di Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi, Niccolò Machiavelli, Galileo Galilei, e le Prose della volgar lingua, di Pietro Bembo, testo fondativo della lingua italiana, di cui ricorrono i 500 anni dalla pubblicazione. Inoltre, due preziosissime edizioni di Aldo Manuzio, il "principe" degli editori italiani nonché umanista e letterato, la Hypnerotomachia Poliphili e la Commedia di Dante, nonché uno dei libri più conosciuti e stampati nel mondo: il Pinocchio di Carlo Collodi. (ANSA).
   

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