(di Gina Di Meo)
(ANSA) - NEW YORK, 21 OTT - Il Brooklyn Museum di New York
compie 200 anni. Il museo, il secondo più grande della città e
tra i più grandi in Usa, ha iniziato le celebrazioni con un
fitto calendario di mostre e con lo sguardo rivolto al futuro
con un rebranding (un nuovo logo) e 'Museum on Wheels', il museo
mobile che porterà l'arte in giro nei diversi quartieri di
Brooklyn.
L'antica istituzione museale che, per pura coincidenza con il
bicentenario, si trova al civico 200 di Eastern Parkway, traccia
le sue origini al 1824, quando un gruppo di residenti con un
gran senso civico registrò formalmente la prima biblioteca
pubblica, la 'Brooklyn Apprentices' Library Association'. Lo
scopo era di ispirare, istruire e costruire relazioni tra le
crescenti comunità di immigrati a Brooklyn. La biblioteca alla
fine divenne il Brooklyn Museum così come è noto oggi.
Nell'edificio in Beaux-Arts con una superficie di circa 52
mila mq, si trova una collezione con centinaia di migliaia di
artefatti che coprono seimila anni di storia umana. Negli anni
il museo è stato pioniere in traguardi significativi. Negli anni
1920, ad esempio, ha organizzato la prima mostra in Usa dedicata
all'arte moderna africana e internazionale, nel 2007 ha lanciato
il 'Center for Feminist Art' e tutt'ora continua ad essere una
destinazione culturale dove l'arte sviluppa un grande senso
comunitario.
Le prime mostre in programma per il bicentenario sono,
'Toward Joy: New Frameworks for American Art', con una
trasformazione delle gallerie dedicate all'arte americana, 'The
Brooklyn Artists Exhibition', con oltre 200 artisti la cui arte
rispecchia la creatività di Brooklyn. A novembre sarà la volta
di ' Solid Gold', che esplora tutta la magnificenza dell'oro
attraverso seimila anni di opere d'arte, moda e design.
Il nuovo logo, in caratteri sans serif, non è solo un
semplice 'intervento estetico', bensì un omaggio ai valori del
museo, ossia, arte, comunità e un audace e progressivo dialogo
tra il passato e il presente. "Avevamo bisogno di un nuovo brand
che fosse espressione delle esigenze attuali, che onorasse la
nostra ricca storia e in grado di portare energia", ha spiegato
la direttrice Anne Pasternak. Il rebranding è stato ispirato
dallo stesso edificio del museo, un viaggio architettonico dalla
grandeur neoclassica al minimalismo moderno. Il nuovo look fonde
Ie caratteristiche del sans serif (nitido e leggibile, ndr) con
elementi di design che rimandano direttamente al grande passato
dell'istituzione.
Visto da vicino, il nuovo logo mostra dei puntini che
incorniciano il testo, si tratta di un'ode agli antichi filosofi
e drammaturghi i cui nomi adornano la facciata del museo e fanno
anche riferimento ai suoi inizi come biblioteca. Le due 'O'
intrecciate in Brooklyn e l'unione tra la 'M' e 'U' in Museum è
invece simbolo di connessione, comunità oltre ad esprimere la
capacità del museo di far convergere una diversità di voci,
culture e idee. Infine le sfumature di grigio richiamano alle
mura calcaree dell'edificio. (ANSA).
Bicentenario del Brooklyn Museum, rebranding e museo mobile
Celebrazioni al via con un fitto calendario di mostre