Cultura

A Livorno un grande murale nel quartiere Venezia

Lo sta realizzando l'artista Aryz

Redazione Ansa

(ANSA) - LIVORNO, 04 NOV - Porta la firma di Aryz, artista di origini spagnole nato a Palo Alto in California e famoso in tutto il mondo per i suoi dipinti di arte pubblica, il grande murale, in corso di realizzazione, nel cuore dello storico quartiere Venezia a Livorno. L'artista sarà a lavoro per tutta la settimana e l'inaugurazione dell'opera è in programma sabato 9 novembre alle 11.
    La nuova opera d'arte pubblica sta prendendo forma sulla grande parete 'cieca' di via Strozzi, si spiega in una nota, a pochi passi dal Comune, che promuove l'iniziativa, dal porto e dal Museo della città. L'iniziativa è realizzata grazie al sostegno di Castagneto Banca 1910, con l'Associazione MuraLi, presieduta da Ilaria Tamalio, in collaborazione con il giovane curatore e collezionista Gian Guido Grassi, fondatore dell'associazione Start Attitude, che può contare su una rete di artisti urbani e contemporanei tra i più noti e richiesti al mondo. Tra questi Aryz, che ha già fatto la storia dell'arte urbana nelle principali metropoli globali ed è molto conosciuto anche in Italia. Quello a Livorno sarà il suo primo murale in Toscana, dopo una mostra e l'installazione temporanea realizzata nell'ex chiesa di San Mattia a Bologna ed un muro dipinto molti anni fa a Torino. "L'opera - dichiara Ilaria Tamalio, presidente di MuraLi - si aggiunge alle altre supportate negli anni dall'Associazione MuraLi a Livorno, con l'intento di promuovere l'arte pubblica in città attraverso la creazione di un museo diffuso. Dal 2018 ad oggi abbiamo realizzato una decina di progetti, invitando artisti italiani e internazionali a dipingere a Livorno".
    "L'amministrazione comunale crede molto in una partecipazione condivisa seriamente e concretamente per le iniziative culturali - dichiara Giovanni Cerini, dirigente attività culturali e musei del Comune di Livorno -. Apprezziamo pertanto questo murale che si inserisce nel progetto di rigenerazione urbana già in atto in questa zona. La prossima sfida, a cui invitiamo i soggetti coinvolti oggi, è quella di iniziare a pensare a colorare la città nel quadrante nord: portiamo il bello laddove ce n'è più bisogno". (ANSA).
   

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