(ANSA) - MODENA, 06 NOV - L'Egitto mania? I duchi d'Este
furono precursori, vedere per credere. Parte da questo assunto
la rassegna 'Riflessi d'Egitto - Fascinazioni e tracce nelle
raccolte estensi' che si può visitare alla Galleria Estense di
Modena fino al 4 maggio del prossimo anno e che oggi ha visto
ufficialmente la luce con una presentazione che ha richiamato le
autorità cittadine compreso il neo sindaco Massimo Mezzetti.
Per la prima volta saranno esposti oltre 150 reperti, la gran
parte inediti, che fanno parte del collezionismo di casa d'Este.
D'altronde, come ricorda Alessandra Necci, direttrice delle
Gallerie, "gli Estensi sono stati voraci collezionisti e grandi
committenti". Capaci di comprendere fra i primi la meraviglia
dell'antico Egitto. "La loro - continua Necci - è stata una
anticipazione straordinaria e questa mostra vuole mettere in
risalto proprio un aspetto poco noto, ovvero la passione per
l'Egitto, presente già nel 1500 e proseguita successivamente,
che si concretizzerà anche con i viaggi in Egitto di Francesco
IV e Francesco V".
Gli Estensi furono quindi "degli avanguardisti. Anticipano
quella meravigliosa spedizione che Napoleone Bonaparte
promuoverà alla fine del 700, la stessa che lancerà l'Egitto
mania nel mondo", spiega sempre la direttrice. L'esposizione è
a cura di Maria Chiara Montecchi, curatore della collezione di
antichità delle Gallerie Estensi in collaborazione con lo staff
del museo. Fra i reperti esposti si segnala la presenza del
'grande sarcofago di Menis' in calcare bianco con iscrizione del
capitolo 72 del Libro dei Morti, rinvenuto a Saqqara e
acquistato da Francesco IV d'Austria-Este nel 1830.
La rassegna 'Riflessi d'Egitto' offre ai visitatori
l'opportunità di vedere esposti appunto oltre 150 reperti, di
questi diversi provengono dal lascito testamentario del marchese
Tommaso Obizzi. La mostra, inoltre, vedrà anche rarità
provenienti dal museo egizio di Torino, che celebra i suoi 200
anni e che ha contribuito all'esposizione con esemplari che
fanno parte del suo nucleo originario.
Riflessi d'Egitto prevede una serie di attività didattiche
per le scuole dal titolo 'Esplora l'Antico Egitto: un'Avventura
Interattiva alla Galleria Estense', pensata per le scuole
primarie e secondarie. A chiudere la mostra una parte più pop e
leggera dal titolo 'Riflessi d'Egitto nel teatro e nel cinema'
dedicata alle suggestioni che l'antico Egitto ha avuto su una
vasta gamma di produzioni cinematografiche e teatrali. (ANSA).
A Modena in mostra i 'riflessi d'Egitto' nelle raccolte Estensi
Necci: "Furono dei precursori, prima di Napoleone"