(ANSA) - ROMA, 08 NOV - "Ho realizzato le acqueforti dopo
aver visitato siti archeologici quali Castel d'Asso, Norchia,
Barbarano Romano, Blera, tutti luoghi incantati che hanno una
caratteristica comune: edicole, resti di pietra, frontoni,
embrioni di architettura, colombari nascosti, immersi e
sovrastati dalla natura, che a malapena riescono a farsi
vedere". E' il commento di Roberto Mariotti alla mostra
'Metamorfosi' che il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a
Roma ospita fino all'1 dicembre e che riunisce frammenti di
paesaggi e di luoghi segnati dalla presenza archeologica
etrusco-italica in 15 opere d'arte grafica realizzate con la
tecnica dell'acquaforte.
Smessi i panni dell'architetto, Roberto Mariotti resta
affascinato dalla tecnica pittorica dell'incisione che nel 2017
perfeziona dopo una casuale visita al sito archeologico di
Castel d'Asso, luogo etrusco che lo emoziona particolarmente.
Seguono altre visite a Norchia, Sutri, Barbarano Romano e Blera,
dove l'artista scopre la bellezza delle tracce archeologiche in
un miracoloso equilibrio tra natura e artificio, tra classicità
e modernità. Questa condizione stimola la sua fantasia e il
contrasto percepito crea, in tempi successivi, diverse
sensazioni ed emozioni fino alla realizzazione delle opere in
mostra. L'esposizione al Museo Etrusco, nata dalla
collaborazione con l'Associazione Architettura Arte Moderna di
Francesco Moschini, vuole riscoprire proprio quel legame tra i
ritrovamenti e i territori della civiltà etrusca. "Siamo lieti
di poter accogliere una proposta culturale e artistica come
quella dell'Associazione Architettura Arte Moderna di Francesco
Moschini - commenta la direttrice Luana Toniolo - che unisce
alla qualità grafica uno sguardo del tutto particolare sui
territori protagonisti della cultura etrusca e italica. Il
lavoro di Roberto Mariotti ci consente di ampliare la
prospettiva del Museo tornando a quei luoghi carichi di fascino,
storia e significati, e ci permette di rileggere i paesaggi
attuali attraverso le testimonianze archeologiche mediati
dall'intervento della natura". La mostra è compresa nel
biglietto di ingresso al Museo. (ANSA).
Roma, 15 acqueforti di Roberto Mariotti al Museo Etrusco
Metamorfosi, opere ispirate agli Etruschi tra natura e artificio