Cultura

La Biennale in Cina con una collettiva su Marco Polo

A Hangzhou 18 artisti cinesi, in visita anche Mattarella

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 09 NOV - La Biennale di Venezia e la China Academy of Art (Caa) hanno inaugurato oggi a Hangzhou la mostra "Il sentiero Perfetto. Hangzhou, la 'città del cielo' di Marco Polo", collettiva d'arte contemporanea a cura di Luigia Lonardelli, aperta da domani al 10 gennaio 2025.
    La mostra rappresenta la prima tappa del progetto speciale dell'Archivio Storico della Biennale "È il vento che fa il cielo. La Biennale di Venezia sulle orme di Marco Polo", che ripercorre il viaggio dell'esploratore veneziano, a 700 anni dalla sua scomparsa, con il sostegno speciale dell'Istituto Italiano di Cultura e del Consolato Generale d'Italia di Shanghai. E' la prima collaborazione nell'ambito del Memorandum d'Intesa triennale recentemente firmato tra La Biennale e la Caa, con l'intento di attivare scambi e promuovere un dialogo culturale e artistico tra Italia e Cina. La seconda "tappa" del progetto sarà inaugurata a dicembre a Venezia, nella sede della Biennale, e la terza nell'autunno 2025 a Istanbul.
    "Il sentiero perfetto" raccoglie 18 artisti cinesi, basata su ricerche che hanno trovato un bacino di crescita proprio nella China Academy of Art. Domani sarà visitata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della sua visita di Stato in Cina.
    Sono esposte opere di artisti già attivi nel sistema artistico cinese, che "continua a rivelarsi come una delle aree più importanti - ha detto Lonardelli - di rinnovamento dei linguaggi dell'arte visiva, con l'obiettivo di ritrarre una generazione che ha saputo vedere e tracciare una strada nuova e originale a partire da un una tradizione millenaria. La mostra vuole disegnare un panorama della versatilità delle singole carriere di artisti che hanno sviluppato tecniche e modalità di lavoro molteplici e diverse, con una particolare attenzione per il carattere installativo e digitale delle ultime ricerche".
    Nell'occasione è stato presentato un palco, progettato dall'artista di Istanbul Cevdet Erek, "Amfibio", uno spazio di incontro e performativo modulare e adattabile, concepito per ospitare performance, reading e programmi di approfondimento.
    Questo spazio di incontro seguirà le tappe successive del progetto, per offrire un luogo di sosta e condivisione. (ANSA).
   

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