(ANSA) - IL CAIRO, 12 NOV - In due suoi importanti musei del
Cairo, l'Egitto ha lanciato un 'applicazione che permette di
ricostruire visivamente - grazie all' "AR", la "realtà
aumentata" - alcune statue danneggiate dai millenni.
Come è stato annunciato ieri sera in un evento di lancio, al
Museo egizio della centralissima piazza Tahrir e in quello
Nazionale della Civiltà Egizia usando il telefonino per
inquadrare il reperto o un suo codice a barre si potrà vederlo
com'era in origine.
L'innovazione, introdotta assieme a "Meta International", la
multinazionale tecnologica statunitense ex-Facebook, si chiama
"Instagram Project Revival", riferiscono media egiziani citando
il ministero. L'inquadratura "fornisce ai visitatori tutte le
informazioni" sui reperti ad esempio, al Museo Egizio di
Tahrir", sulla "testa della statua della regina Hatshepsut" e
"la statua di Amon e della sua consorte Mut". L'iniziativa punta
"ad aumentare l'interazione sui social media su temi legati ai
musei, offrendo allo stesso tempo un ruolo sia educativo che di
intrattenimento".
Il ministro, parlando a giornalisti, ha sottolineato che
"l'intelligenza artificiale" in questo caso offre "un'esperienza
piacevole, apprezzata dai giovani": "vogliamo raggiungere un
nuovo gruppo" di potenziali "visitatori", ha detto Fathy
ricordando che "abbiamo già utilizzato l'Ia in passato con
ottimi risultati nelle campagne pubblicitarie", ma questa "rende
l'esperienza turistica migliore e più semplice, adattandosi alle
preferenze del turista". (ANSA).
Realtà 'aumentata' ricostruisce statue nei musei del Cairo
Lanciata un'app per vedere completi alcuni reperti danneggiati