Cultura

Nuove rotte per Savona capitale italiana della cultura 2027

Al Teatro Chiabrera 41 sindaci a sostegno della candidatura

Redazione Ansa

(ANSA) - SAVONA, 19 NOV - 'Nuove rotte per la cultura' è il titolo del dossier con cui Savona si candida a capitale italiana della cultura 2027, un progetto che mette al centro il Mar Mediterraneo e la sua cultura. È stato presentato stasera al Teatro Chiabrera di Savona dove sono saliti sul palco 41 sindaci dei 41 Comuni aderenti "per rappresentare la compattezza del territorio".
    A illustrare il dossier è stato il direttore di Savona 2027 Paolo Verri, che ha coinvolto le principali istituzioni, le personalità e i partner del progetto: dall'Università di Genova alla Fondazione De Mari, dall'Unione Industriali della provincia di Savona alla Fondazione Cima, dalla Curia all'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale fino alla Camera di Commercio. Tra i protagonisti anche il conduttore a autore televisivo Fabio Fazio e il presidente di Isybank Francesco Profumo.
    La candidatura di Savona parte dal suo mare e dal porto che ha contribuito a plasmarne l'identità, da un sorprendente entroterra, dalla vocazione turistica delle sue riviere e dall'eredità culturale di quattro donne coraggiose e innovatrici: la cantante lirica di fama mondiale Renata Scotto, una delle 21 donne della Costituente Angiola Minella, la scrittrice e donatrice alla città di una delle più importanti collezioni di arte contemporanea Milena Milani e la prima scultrice ad esporre alla Biennale di Venezia con una personale Renata Cuneo, per creare 'ponti' e connessioni affrontando contraddizioni locali e sfide globali.
    Le 'nuove rotte' per la religione porteranno alla realizzazione di una nuova opera per la Cappella Sistina, costruita dal savonese Papa Sisto IV, individuata da un bando di concorso per artisti internazionali che avranno il compito di tradurre in linguaggio artistico contemporaneo il tema della vita e della morte. "Il dossier è il punto di arrivo di un percorso entusiasmante e ricchissimo - commenta il sindaco di Savona Marco Russo -. La città e i sindaci del territorio hanno risposto 'presente', perché vogliono guardare con fiducia al loro futuro. Ma è anche un punto di partenza, perché traccia una rotta: ci mette in relazione con altre realtà, del Nord ovest, dell'intero Paese, del Mediterraneo, e così ci aiuta ad affrontare le sfide più avanzate".
    "La candidatura di Savona è quella di una città del Novecento che ha deciso di affrontare con coraggio e come comunità intera le sfide del prossimo millennio - sintetizza Verri -: solitudine, cambiamento climatico, invecchiamento della popolazione, competenze culturali e tecnologiche". (ANSA).
   

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