Cultura

Palazzo Reale Napoli, camerini con vista per il Teatro di Corte

Lavori adeguamento consentono di ospitare cartellone spettacoli

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 NOV - Il Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli, dopo l'esecuzione di importanti lavori di adeguamento impiantistico necessari per garantirne la sicurezza, potrà finalmente ospitare spettacoli e concerti a partire dal prossimo anno. Ristrutturati nove eleganti camerini 'con vista' su Piazza del Plebiscito per accogliere 40 artisti. Cinque hanno bagno interno e quattro esterno, oltre ad una sala prove (Sala Mimi) con 8 postazioni di trucco e servizi.
    "II Palazzo Reale continua a restituire spazi per ampliare l'offerta al pubblico - sottolinea Paola Ricciardi, dirigente delegata dal direttore generale Musei Massimo Osanna in attesa della nomina del nuovo direttore - un segnale di continuità che sottolinea la cura per la reggia napoletana che sta riacquistando, grazie a restauri e lavori di manutenzione, la centralità e la magnificenza che ha avuto durante i suoi quattro secoli di storia".
    Già eseguiti i lavori all'impianto antincendio dell'intero complesso monumentale, e dopo l' iter burocratico, il Teatro di Corte (realizzato nel 1768 dall'architetto Ferdinando Fuga in occasione delle nozze di Ferdinando IV di Borbone con Maria Carolina d'Asburgo) oltre che eventi e convegni potrà proporre quindi un vero e proprio calendario di concerti e spettacoli.
    "Sono stati necessari tre anni di lavori soprattutto impiantistici - spiega l'architetto di Palazzo Reale Almerinda Padricelli - per restituire al Teatro la funzione per cui era stato progettato. Fino ad oggi era stato possibile usarlo in maniera puntuale, adoperando misure di sicurezza straordinarie; da dicembre sarà possibile alzare definitivamente il sipario".
    I lavori hanno impegnato un capitolo di spesa del Piano Strategico "Grandi Progetti Beni Culturali", finanziato dal ministero della Cultura, di quasi 300mila euro compresi i nuovi spazi con la realizzazione di efficienti impianti idrici, di illuminazione e di climatizzazione. Il progetto curato dall'architetto Vittorino Parente è stato realizzato con una varietà cromatica che definisce gli ambienti con una comune colorazione ottanio per le porte e le zone di passaggio.
    "Abbiamo scelto una cromaticità moderna - racconta il progettista - ma anche arricchito le sale con delle gigantografie ad alta risoluzione delle decorazioni degli appartamenti della regina che riportano al classico grazie alle riproduzioni di particolari dell'Appartamento di Etichetta del Palazzo Reale". (ANSA).
   

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