Cultura

Si svela al pubblico Madonna ritrovata in cripta Duomo di Parma

Nascosta per secoli alle spalle di un'intercapedine muraria

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 01 DIC - Si svela al pubblico la 'Madonna con bambino e santi' rinvenuta nella cripta del Duomo di Parma, alle spalle di un'intercapedine muraria che l'ha nascosta per secoli. Dal 7 dicembre fino al 25 marzo, il dipinto ritrovato sarà visitabile su prenotazione, insieme alla vicina Cappella Ravacaldi, in genere non aperta al pubblico.
    L'avventura dell'opera, spiegano dalla Fabbriceria della Basilica Cattedrale di Parma, è iniziata durante la campagna di restauri del 2004. Nel corso dei secoli, come tutto il resto della chiesa, anche la cripta ha subito numerose trasformazioni liturgiche e decorative ma la sottile parete in muratura nel braccio nord ha protetto l'opera da qualsiasi modifica, nonostante l'umidità abbia causato alcune alterazioni e distacchi delle numerose parti aggiunte a secco rendendo complesso il suo restauro. Il dipinto, che dovrebbe essere datato ai primi anni del Cinquecento, mostra la compresenza di varie tecniche artistiche e di diversi stili pittorici e la scena a destra della Madonna ritrovata risulta praticamente uguale a quella dipinta su una parete della Cappella Ravacaldi.
    I visitatori saranno accompagnati alla scoperta dell'opera recuperata e potranno entrare nella stessa Cappella Ravacaldi, abitualmente preclusa alle visite, dove assisteranno alla proiezione di un filmato introduttivo che svelerà i possibili autori dell'opera e la sua possibile interpretazione, ma anche ammirare la Cappella di Sant'Agata: riallestita con marmi preziosi nel Settecento, è una delle rare opere superstiti di Pietro Righini, scenografo e architetto al servizio degli ultimi Farnese, affrescata da Sebastiano Galeotti, i cui angioletti nelle volte furono ritrovati nel 2004. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it