Quattromila mila metri quadri di esposizione in 26 sale, 70 musei prestatori e 350 opere fra quadri, sculture, progetti, disegni, oggetti d'arredo, film, un centinaio fra libri e manifesti, un idrovolante, automobili, motociclette e strumenti scientifici d'epoca, più due installazioni site-specific: è la grande mostra Il tempo del Futurismo che viene inaugurata oggi alla Gnam-C per celebrare gli ottant'anni dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944.
"Questa volta non si può dire che non ci abbiate visto arrivare.
E si dice soddisfatta del risultato la direttrice della Gnam-C, Renata Cristina Mazzantini: "questa Galleria forse è il posto che meglio rappresenta il Movimento per la grande collezione di opere futuriste che conserva. E' una mostra importante per numero e qualità delle opere che espone. Inoltre è una mostra 'fatta in casa' che dimostra che il ministero è perfettamente in grado di organzzare una mostra grandiosa: a memoria non ne ricordo di così imponenti".
Arte e scienza, apre alla Gnam Il tempo del Futurismo
350 opere tra quadri, sculture, macchine e idrovolanti