Cultura

Una città quattro 'regine', percorso inaugurazione a Ravenna

L'artista Carla Chiusano dona quattro sue opere alla città

Redazione Ansa

(ANSA) - RAVENNA, 10 DIC - L'artista Carla Chiusano dona quattro sue opere a Ravenna, a favore dei Musei nazionali, della Prefettura, dell'arcidiocesi e della Fondazione Cassa di Risparmio: il 'percorso di inaugurazione' è in programma il 12 dicembre, con partenza dal Museo nazionale. I quattro trittici di grande formato erano stati esposti nel 2021 proprio al Museo Nazionale di Ravenna, nella mostra personale a cura di Ermanno Tedeschi, Emanuela Fiori e Giovanni Gardini, frutto di un excursus dell'artista tra le vite di quattro celebri donne dell'enigmatica Ravenna e all'interno delle mura cittadine, testimoni di una storia millenaria. L'installazione "Una città quattro 'regine'" è stata in seguito presentata a Bruxelles, all'Istituto italiano di cultura, e a Torino.
    I luoghi che ospiteranno le donazioni sono collegati ed evocati nelle opere stesse dell'artista: il trittico di Galla Placidia resterà al Museo Nazionale di Ravenna, la tela di Amalasunta troverà collocazione a Sant'Apollinare Nuovo, Francesca sarà accolta alla Prefettura e Teresa tornerà a casa, a Palazzo Guiccioli. Il percorso inaugurale, alla presenza dell'artista, partirà alle 11 da Sant'Apollinare Nuovo e a seguire sarà possibile ammirare le opere nelle loro collocazioni: Prefettura, Palazzo Guiccioli, per concludere la passeggiata urbana alle 12.30 al Museo Nazionale di Ravenna.
    Le opere di Carla Chiusano, dedicate ad altrettante "regine" della Città, illustrano le vicende di personaggi femminili di rilievo nel tessuto culturale cittadino e politico ad esse contemporaneo: le regnanti Galla Placidia e Amalasunta, accostate a due eroine romantiche come Francesca da Rimini, ritratta da Dante nel V canto dell'Inferno insieme al suo amante Paolo, e Teresa Gamba Guiccioli, amante di Lord Byron e autrice di Vie de Lord Byron en Italie, biografia in francese sull'uomo che aveva profondamente amato. "La creazione di un nuovo percorso cittadino è un'ulteriore occasione - commenta Andrea Sardo, direttore del Musei nazionali di Ravenna - per sottolineare la vitalità del Museo, che arricchisce ulteriormente la sua raccolta di arte contemporanea, e per consolidare i rapporti di collaborazione tra le istituzioni del territorio". (ANSA).
   

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