(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 11 DIC - Il prossimo capitolo negli oltre
150 anni di storia del Met sta per cominciare: l'enciclopedico
museo su Fifth Avenue ha presentato il progetto dell'architetta
messicana Frida Escobedo che che ospiterà la collezione del
museo dedicata all'arte del Ventesimo e Ventunesimo secolo.
Escobedo è la prima donna a disegnare una sezione del museo,
un fatto salutato come "storico" da Laurie Cumbo, l'assessore
alla cultura della citta' di New York.
Verra' mantenuto il perimetro originale della struttura,
senza superare l'altezza dell'ala centrale del 1880: un
obiettivo centrato recuperando spazi dedicati ora a uffici e
magazzini. Ci saranno, a beneficio dei visitatori, grandi
vetrate aperte sullo skyline mentre verra' allarghata la
popolare terrazza dove ogni estate sono esposte opere di
importanti scultori.
La nuova ala, che aprira' nel 2030, genererà circa 4.000
posti di lavoro durante la costruzione puntando a una
partecipazione del 30-40% di aziende appartenenti a minoranze e
donne. Tra i partner del progetto figurano anche Beyer Blinder
Belle Architects & Planners LLC, Nelson Byrd Woltz Landscape
Architects e le società di ingegneria Kohler Ronan e Thornton
Tomasetti.
Il Met e' un museo enorme e complesso: "Sembra una citta'
medievale, con piazze e vicoli dove ti puoi perdere. E'
affascinate e al tempo stesso disorientante", ha detto la 45enne
architetta che, oltre al Met, sta lavorando al rinnovo del
Centre Pompidou a Parigi. L'annuncio del progetto segna un
importante passo avanti per il museo newyorchese dopo che il
precedente design del britannico David Chipperfield, scelto nel
2015, e' finito su un binario morto per il parallelo incrociarsi
di difficolta' economiche e l'aumento dei costi a 800 milioni di
dollari, impossibili allora da sostenere.
La nuova alla sara' dedicata ai mecenati Oscar Tang e Agnes
Hsu-Tang la cui donazione da 125 milioni di dollari tre anni fa
aveva consentito di cominciare a pensare in concreto
all'ampliamento. I Tang hanno elogiato il progetto come
"un'opportunità per raccontare storie visive attraverso il
tempo, la geografia e le culture". A maggio intanto il museo
aveva annunciato un nuovo traguardo importante: 550 milioni di
dollari raccolti in donazioni private per il progetto,
dimostrando un sostegno straordinario a livello locale,
nazionale e internazionale. (ANSA).
AL Met la nuova ala per l'arte contemporanea è donna
Per la prima volta un'architetta, Frida Escobedo. Apre nel 2030