Cultura

Storia e tradizione per il 631/o Carnevale di Putignano

Primo rito il 26/12. Poi sfilate 16 e 22 febbraio, 2 e 4 marzo

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 11 DIC - Dalle sinergie strette con realtà culturali del territorio pugliese, al percorso per portare all'interno della fondazione un socio espressione del gruppo di imprenditori privati della città, fino al voto di una giuria tra visitatori e residenti. Sono queste alcune delle novità per il 2025 della 631/a edizione del Carnevale di Putignano, presentato questa mattina nell'aeroporto internazionale 'Karol Wojtyla' di Bari. Alla conferenza stampa sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Putignano Michele Vinella, e il presidente della Fondazione Carnevale di Putignano Danilo Daresta.
    Nell'occasione sono state annunciate le date dei quattro corsi mascherati: domenica 16 febbraio (pomeriggio), sabato 22 febbraio (sera), domenica 2 marzo (mattina) e martedì 4 marzo (sera). La stella filante è la mascotte dell'edizione 2025 del Carnevale di Putignano dedicata, si legge in una nota, "alla sovversione, simbolo radicale e ribelle, fatto di carta".
    Tra i primi ospiti annunciati, l'esibizione musicale con uno spettacolo de 'La Rappresentante di Lista' e la presenza di Nicola Lagioia, scrittore barese, conduttore radiofonico, già vincitore del Premio Strega e direttore del Salone internazionale del Libro di Torino, che farà parte della giuria di esperti che valuteranno i carri allegorici, maschere e gruppi mascherati.
    Ci sarà spazio anche alla promozione e alla rinascita dei riti principali che fanno parte della tradizione del Carnevale di Putignano, a partire dal prossimo 26 dicembre con l'apertura del Carnevale, celebrata dallo spettacolo di piazza delle Propaggini. Da questa mattina, intanto, sono installati, all'interno dell'aeroporto di Bari, alcuni manufatti dei maestri cartapestai putignanesi all'ingresso e in alcuni angoli dell'aeroporto in segno di accoglienza di un'eccellenza della Puglia, "che resterà nella memoria di milioni di passeggeri".
    (ANSA).
   

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