(ANSA) - RAVENNA, 13 DIC - Il Palazzo Malagola di Ravenna
ospita dal 14 dicembre "Fino ai limiti dell'impossibile. La
ricerca vocale di Demetrio Stratos 1970-1979.
'Fino ai limiti dell'impossibile', che si articola in sette
ambienti, è un "secondo movimento" perchè arriva a un anno di
distanza da 'Amorevolmente progredire, amorevolmente
regredendo', una iniziale esposizione dei primissimi materiali
sottoposti a un lavoro di riordino, catalogazione e
digitalizzazione che ha riscosso un notevole successo di
pubblico e studiosi. Se il "primo movimento" presentava un
nucleo di materiali riguardanti Stratos (1945-1979) e il suo
rapporto con altri artisti, in primis John Cage, lo spirito di
questo "secondo movimento" è l'apertura della sua ricerca vocale
alla dimensione extraeuropea, alle musiche dal mondo e alla loro
relazione con la diplofonia e con il canto armonico, che troverà
il suo culmine in una delle stanze di Palazzo Malagola dedicata
all'ascolto immersivo.
Alla documentazione appartenente all'archivio - tra cui
materiali audiovisivi di performance, lezioni e concerti,
appunti preparatori, stampe di fotografi che ne hanno
immortalato il lavoro, strumenti musicali, oggetti, cimeli, capi
d'abbigliamento, libri, dischi in vinile, manifesti relativi
tanto al suo lavoro da solista quanto a quello con I Ribelli e
con gli Area - si aggiungono documenti inediti sulle performance
di Stratos, materiali sulla sua partecipazione al
progetto/happening del 1978 'Il treno' di John Cage, il suo
contributo come autore delle musiche Satyricon diretto da
Gabriele Salvatores nella stagione '78-79 del Teatro dell'Elfo.
Un altro nucleo tematico è quello sul "gesto": il gesto vocale,
i gesti che mettono in campo il corpo e la voce. (ANSA).
Mostra su Demetrio Stratos 'fino ai limiti dell'impossibile'
La sua ricerca vocale al centro dell'evento dal 14/12 a Ravenna