Cultura

Agrigento, Strada degli Scrittori 'noi vittime di errori altrui'

Cavallaro: "Su cartelli sgrammaticati nessuna responsabilità"

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 03 GEN - "Non comincia bene l'anno di 'Agrigento capitale della cultura'. Investiti da una polemica che rimbalza dall'Anas sulla Strada degli scrittori. I cartelli stradali collocati con qualche evidente errore di grammatica sono una mazzata su un impegnativo lavoro per scuotere un pezzo di Sicilia da un sonno antico, anche con seminari e master organizzati per dieci anni con Treccani". Così in una nota Felice Cavallaro, direttore dell'associazione Strada degli Scrittori, riferendosi ad articoli di stampa circa alcuni cartelli stradali che indicano la Strada degli Scrittori con evidenti sgrammaticature e alle iniziative per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
    "L'approssimazione adesso ci travolge - prosegue -, pur senza alcuna nostra responsabilità, con un danno di immagine che ricade addosso a quanti provano ad accendere l'attenzione di viaggiatori consapevoli lungo i luoghi dei grandi autori all'opera attorno ai Templi. Un po' tutti rischiano così di scivolare sui titoli di siti e giornali che non distinguono fra responsabili e vittime, in qualche caso ignorando l'impegno di una associazione che mobilita da diversi lustri forze sane in piccoli e grandi centri su cultura e legalità. Stiamo parlando di una strada che collega due province. E di una denominazione arrivata molto tempo dopo la nascita dell'associazione animata da studenti, giovani lettori, appassionati, docenti universitari, sempre pronti a dare una mano, ma a volte ignorati quando si prendono decisioni operative". Per Cavallaro l'errore dei cartelli Anas "potrebbe essere considerato un singolo episodio estraneo ad eventi e progetti di 'Agrigento Capitale'.
    Ma i vistosi ritardi degli stessi progetti e il confuso contesto in cui tutto avviene producono critiche ed ironie capaci di demolire l'entusiasmo di chi aveva lavorato e vorrebbe ancora sperare in una occasione di svolta". (ANSA).
   

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