(ANSA) - TRIESTE, 06 GEN - A cent'anni dalla nascita, Trieste
tributa a uno dei suoi pittori più noti a livello
internazionale, una antologica di una trentina di opere, molte
delle quali poco viste se non addirittura inedite: domani si
inaugura alla Galleria Rettori Tribbio una rassegna a Livio
Rosignano (Pinguente, Istria 1924 - Trieste 2015), promossa dal
nipote Paolo Rosignano e curata da Marianna Accerboni. La mostra
ripercorre l'evoluzione e la personalità dell'artista, anche
attraverso un video autobiografico, dagli anni Cinquanta ai
Duemila.
Artista di temi legati alla natura e al sociale, di Rosignano
colpiscono il paesaggio carsico e il vento, quello urbano dalle
squallide ma anche romantiche periferie, le marine e le campagne
con reminiscenze dell'amata Istria; e poi, i "poveri cristi",
come chiamava i protagonisti di esistenze disperate: la
solitudine, il quotidiano, la fabbrica, l'amore, le "belle di
notte". Quadri della realtà anche se a volte simbolici e
onirici, intrisi di un poetico, personale sentire. Rosignano è
stato autore di oltre 3.500 dipinti a olio e di oltre 17mila
disegni e illustrazioni a penna, matita, carboncino, biro,
inchiostro e tecnica mista. Ha esposto alla Biennale di Venezia,
alla Triennale di Milano, Quadriennale di Roma, all'Istituto
Italiano di Cultura di Bruxelles, a Bucarest, Monaco di Baviera,
New York, in Austria, nella ex Jugoslavia.
Di lui hanno scritto, tra gli altri, Enzo Bettiza, Claudio
Magris, Marianna Accerboni, Demetrio Volcic. L'antologica sarà
aperta fino al 17 gennaio 2025. (ANSA).
A 100 anni dalla nascita, Trieste tributa antologica a Rosignano
Pittore prolifico del vento e di poveri espose in tutto il mondo