Cultura

Ponte Vecchio, al via i lavori di restauro in estate

Approvato progetto esecutivo, interventi per oltre 1,5 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 10 GEN - Quasi tre milioni di euro per i ponti di Firenze, oltre la metà destinati al restauro di Ponte Vecchio. È quanto prevede un pacchetto di delibere approvate nell'ultima seduta del 2024 della giunta comunale su proposta dell'assessore alla mobilità Andrea Giorgio.
    Per il Ponte Vecchio è stato approvato il progetto esecutivo e i primi lavori partiranno in estate: "Ha bisogno - si spiega dal Comune - di un'accurata operazione di pulitura e sistemazione delle parti più ammalorate. Il progetto prevede un importante intervento di manutenzione e restauro finalizzato alla conservazione, valorizzazione dell'opera e salvaguardia del patrimonio storico artistico".
    Predisposte, si spiega, interventi "tali da garantire il minimo impatto, la potenziale reversibilità e la distinguibilità al fine di conservare i manufatti nella loro integrità con l'utilizzo di tecniche e materiali compatibili con la qualità e la natura delle antiche strutture". Il progetto esecutivo è articolato in due stralci funzionali: il primo, per un milione, prevede una cantierizzazione all'interno dell'alveo del fiume mediante l'utilizzo di piattaforme galleggianti. Il secondo, per i rimanenti 637mila euro, riguarda tutte quelle lavorazioni legate al restauro e la conservazione della pavimentazione stradale e i muri d'ala con cantieri soltanto sull'impalcato.
    "Prende il via una grande operazione di riqualificazione, risanamento, valorizzazione dei ponti cittadini, un patrimonio importante che merita cura e attenzione - sottolinea la sindaca Sara Funaro -. Di grande rilievo l'intervento su Ponte Vecchio, per il valore simbolico di questa infrastruttura, unico ponte fiorentino rimasto intatto dai bombardamenti nazifascisti della Seconda guerra mondiale, e per il livello di complessità dei lavori. Si tratta di fatto del primo intervento di restauro conservativo vero e proprio che coinvolge questa struttura, solida e sicura ma comunque esposta da sempre alle intemperie e al corso del fiume, e come tale quindi ora doverosamente oggetto di monitoraggio, salvaguardia e valorizzazione". (ANSA).
   

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