Cultura

Memorandum Italia-Albania per digitalizzare i documenti storici

Tarasco: "Costruiamo reti archivistiche inter-adriatiche"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Digitalizzare documenti storici, anche attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, e valorizzare il patrimonio archivistico. Questo l'obiettivo del memorandum d'intesa quinquennale siglato questa mattina dal direttore generale Archivi del ministero della Cultura, Antonio Tarasco, e il direttore generale Archivi della Repubblica di Albania, Ardit Bido.
    Negli Archivi di Stato italiani sono presenti tracce relative alle comunità albanesi sin dal XIV secolo, in particolare a Napoli, Venezia e Bari, oltre che sulla costa ionica della Calabria e in alcuni comuni siciliani. L'accordo di collaborazione rinsalda quindi i rapporti in materia di archivi tra i due Paesi, segue l'incontro bilaterale dello scorso giugno, a Tirana, in occasione dei 75 anni della Direzione generale Archivi della Repubblica di Albania, e segna la ripresa delle relazioni internazionali tra la Direzione generale Archivi del MiC e le omologhe istituzioni straniere.
    Il memorandum prevede lo scambio di specialisti allo scopo di condurre ricerche congiunte e di studio dei materiali d'archivio, il libero accesso ai documenti da parte dei ricercatori dei rispettivi Paesi, che potranno scambiarsi informazioni e copie dei documenti relativi in particolare al passato storico degli italiani in Albania e degli albanesi in Italia. Entrambi i Paesi potranno quindi organizzare mostre e dibattiti comuni su temi di interesse reciproco.
    Gli archivi albanesi conservano materiali di straordinario interesse per gli studi letterari contemporanei. Se il Codice Purpureo di Berat distingue l'Archivio di Stato della Repubblica di Albania come l'unico archivio che vanta, in tutta l'Europa, il possesso di un codice così antico, la recente acquisizione da parte dell'Archivio centrale di Tirana dei materiali scrittori autografi delle opere dello scrittore Ismail Kadare segnala quest'importante struttura come uno dei giacimenti più ambiti per gli specialisti di albanologia.
    "Il Memorandum siglato oggi segna una svolta significativa nei rapporti istituzionali, scientifici e culturali tra i due Paesi, rendendo possibile la costruzione di reti archivistiche inter-adriatiche di straordinario impatto sul futuro delle ricerche albanologiche italiane - dichiara Antonio Tarasco, direttore generale Archivi -. Questo importante risultato si innesta nel progetto, realizzato nel giugno del 2022, con l'istituzione presso le sedi delle Università della Calabria e di Palermo, del Comune di Frascineto e dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, di punti-archivio attraverso i quali studenti e ricercatori potevano svolgere autonome ricerche non solo accedendo online alla Sala Studio per la consultazione dei cataloghi e degli inventari dell'Archivio di Stato d'Albania, ma anche richiedendo, grazie ai servizi decentrati offerti dalla struttura archivistica, eventuali riproduzioni elettroniche dei materiali ritenuti di proprio interesse". (ANSA).
   

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