(ANSA) - MILANO, 15 GEN - Si intitola 'Lonely Are All
Bridges', solitari sono tutti i ponti, come scriveva in una
poesia Ingeborg Bachmann, la mostra che da domani al 15 marzo
sarà aperta alla Fondazione Ica di Milano. Verso di una
scrittrice femminista per raccontare una esposizione dedicata a
due artiste che con il loro lavoro hanno affrontato i temi delle
convenzioni sociali, della sessualità, del ruolo della donna
nella società con ironia e originalità, creando 'ponti' fra le
arti e per superare le convenzioni.
A curare la mostra sono stati due artisti di fama come Marta
Papini e Maurizio Cattelan. Jürgenssen e Ruggeri non si sono mai
incontrate, ma hanno vissuto le stesse epoche e hanno condiviso
l'approccio sperimentale e ironico all'arte e alla realtà. La
prima, austriaca, è nata nel 1949 a Vienna (dove è morta nel
2003), la seconda a Milano nel 1942, dove è morta nel 2019.
Elemento che le unisce è anche l'attenzione per l'ornamento e
l'accessorio che diventano quasi una estensione del corpo e uno
spazio di conquista del loro spazio.
"L'esposizione - spiegano dall'Ica - riunisce le ricerche di
due figure fondamentali dell'arte contemporanea, interpretate
per l'occasione dalla visione curatoriale di Maurizio Cattelan e
Marta Papini e raccontate al pubblico con un'inedita chiave di
lettura".
La mostra è resa possibile dalla collaborazione dell'Estate
di Birgit Jürgenssen, Vienna e dall'archivio Cinzia Ruggeri,
Milano, con il supporto anche di Galerie Hubert Winter e
Galleria Federico Vavassori. (ANSA).
Due artiste, una sola mostra curata da Cattelan e Papini
Da domani all'Ica di Milano Birgit Jürgenssen e Cinzia Ruggeri