Cultura

Cartier-Bresson da record, a Rovigo oltre 37 mila visitatori

Chiude la mostra fotografica più gettonta di Palazzo Roverella

Cartier-Bresson da record, a Rovigo oltre 37 mila visitatori

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Chiusura da record per la mostra di Henri Cartier-Bresson a Rovigo. Sono stati oltre 37 mila gli ingressi registrati a Palazzo Roverella per la rassegna dedicata al massimo fotografo del XX secolo. Il successo la pone al primo posto delle mostre fotografiche organizzate dalla sede espositiva superando il picco precedente dell' omaggio a Robert Doisneau, che - con tre settimane di apertura in più rispetto - nel 2021 aveva attratto 35.612 visitatori. Solo nell' ultimo giorno di apertura, domenica 26 gennaio, oltre 1.400 persone hanno affollato le sale del Roverella affrontando anche lunghe code di attesa. L'esposizione curata da Clément Chéroux e Walter Guadagnini è partita subito molto bene, con numeri superiori a quelli delle mostre storiche e una curva di crescita in continua ascesa.
    ''A contare su un risultato così eccezionalmente positivo è l'attrattività dell'artista - osservano i promotori - la sua capacità di entrare in empatia con il pubblico. Ma anche la graduale percezione di Palazzo Roverella come sede di grandi mostre, sia d'arte che di fotografia, capace di attrarre un pubblico ampio a livello nazionale''. La mostra 'Henri Cartier-Bresson e l'Italia', promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo e l'Accademia dei Concordi, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e prodotta da Dario Cimorelli Editore, è frutto della collaborazione con la Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi e la Fondazione CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino, con la curatela di Clément Chéroux, e Walter Guadagnini, direttori delle rispettive Fondazioni. (ANSA).
   

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