Cultura

Tradizione e innovazione, a Roma l'arte della ceramica Mileto

A Roma, storia di un successo manifatturiero tutto al femminile

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Preziosi e delicati oggetti in porcellana sono esposti al piano nobile della Casa Museo Boncompagni Ludovisi, a Roma, nella mostra 'Tradizione e innovazione, l'arte della ceramica Mileto', aperta al pubblico dal 28 gennaio al 2 marzo. L'esposizione, a cura di Matilde Amaturo, Anna Aloisa Mileto e Beatrice Savelloni, testimonia il lungo percorso ceramico di Agatina Librando Mileto e dell'attività da lei fondata insieme alle figlie Anna Aloisa e Angela Francesca nel 1981, un laboratorio con profonde radici nella storia delle tecniche ceramiche e della decorazione su porcellana. Le opere della manifattura Mileto, tuttora attiva, dialogano con le collezioni storiche della principessa Alice Blanceflor de Bildt lasciate in eredità allo stato italiano ed esposte nella Casa Museo, e con le produzioni contemporanee, frutto di donazioni e acquisizioni museali dal 1995. In mostra opere che vanno dagli esordi della decoratrice Agatina Librando Mileto, negli anni Quaranta del Novecento in Danimarca, alla produzione attuale, permettendo così al pubblico di conoscere una storia di successo manifatturiero tutto al femminile, viaggiando in tempi e in luoghi lontani. Le opere esposte ci conducono in Oriente, tra le delicate porcellane persiane, indiane e asiatiche, fino a giungere in Cina e in Giappone. Ci fanno anche viaggiare nella tradizione, per riscoprire le origini delle grandi manifatture europee settecentesche come quelle di Meissen e Sèvres, e nella storia dell'arte italiana, attraverso lo studio dei grandi maestri del Rinascimento e al loro uso sapiente del colore e delle forme. Queste influenze culturali sono reinterpretate con maestria attraverso una tecnica innovativa, che utilizza il terzo fuoco o cottura per creare decorazioni straordinariamente dettagliate e personali.
    La mostra rivela dunque il complesso lavoro artigianale che si nasconde dietro i manufatti in porcellana e celebra la continuità del perseguimento di una passione, quella per l'arte ceramica, della famiglia Mileto. Ogni pezzo esposto è una testimonianza della capacità della decoratrice Agatina Librando Mileto di unire stili e suggestioni, creando un'enciclopedia visiva in miniatura che celebra l'arte ceramica come forma di narrazione culturale. L'esposizione non è solo una celebrazione dell'arte ceramica, ma anche un tributo al lavoro femminile e al suo contributo al patrimonio artistico e culturale italiano. La famiglia Mileto, con il suo impegno e la sua passione, dimostra come l'artigianato possa evolversi in una forma d'arte che dialoga con il contemporaneo pur mantenendo vive le sue radici storiche. La mostra valorizza sia le collezioni del Museo sia le produzioni di ceramiche dell'Italia centrale, offrendo così un panorama della migliore produzione di arte decorativa italiana del XX secolo e rispondendo pienamente alla missione istituzionale della Casa Museo Boncompagni Ludovisi. (ANSA).
   

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