Cultura

Mostra fotografica diffusa racconta storie di Gaza a Ravenna

Spazio pubblico è luogo riflessione collettiva sui diritti umani

Mostra fotografica diffusa racconta storie di Gaza a Ravenna

Redazione Ansa

(ANSA) - RAVENNA, 18 MAR - ll Festival delle Culture vedrà Ravenna accogliere, dal 7 aprile al 30 giugno, 'I Grant You Refuge', una mostra diffusa che trasforma lo spazio pubblico in un luogo di riflessione collettiva sui diritti umani, sul dramma del conflitto e sulla necessità di proteggere la dignità di ogni individuo. Attraverso una serie di manifesti di grande e medio formato lungo le principali strade della città, grazie alle foto scattate da sei fotoreporter, l''iniziativa porta sotto gli occhi di tutti immagini che raccontano storie di resistenza, speranza e umanità a Gaza.
    'I Grant You Refuge' è una mostra fotografica collettiva, curata dal fotografo Paolo Patruno, il cui titolo trae ispirazione dall'omonima poesia della scrittrice e poetessa palestinese Hiba Abu Nada, uccisa il 20 ottobre 2023 nella sua casa nel quartiere Manara di Khan Yunis, durante un bombardamento. Autori di questi scatti sono Shadi Al-Tabatibi, Mahdy Zourob, Mohammed Hajjar, Saeed Mohammed Jaras, Omar Naaman Ashtiwi e Jehad Al-Sharafi.
    "Essere un giornalista a Gaza non significa solo tenere in mano una macchina fotografica, significa rischiare tutto per mostrare al mondo la verità. I fotografi non sono immuni dalla violenza che documentano, sono sulla linea di fuoco e vengono presi di mira proprio come le persone tra cui si trovano - afferma Shadi Al-Tabatibi - A Gaza, dove la vita e la morte sono spesso separate da pochi istanti, questi fotografi non si limitano a scattare foto, ma le vivono. Ogni scatto è un battito di cuore, ogni immagine è una testimonianza. Queste storie, crude e non filtrate, devono essere condivise per ricordare al mondo le lotte, i sacrifici e la speranza incrollabile di ogni fotoreporter, di ogni palestinese". A Ravenna, oltre all'esposizione in esterno, le foto troveranno spazio anche in alcune sale della città e nelle sedi di enti che vorranno aderire alla campagna di informazione. (ANSA).
   

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