(ANSA) - PISA, 25 MAR - Una campagna di scavi avviata nel
2024 nell'area di Hayy Al-Sarh, nei pressi della città di Rustaq
in Oman ha portato alla luce i resti di un accampamento del
Neolitico risalente al 3600-3400 a.C.
Particolarmente importante, viene spiegato, in una nota, il
ritrovamento di una struttura abitativa, una capanna
pseudo-circolare, probabilmente costruita con un'intelaiatura in
legno, di cui rimangono le buche di palo, e poi ricoperta di
frasche. Si tratta di un'abitazione molto simile agli esempi
trovati sulla costa nell'area di Ras Al Hamra. Attorno sono
state scoperte varie aree di combustione e strutture per il
fuoco, oltre a una zona destinata alla scheggiatura e alla
produzione litica, con la presenza di caratteristiche punte di
freccia a ritocco bifacciale.
"Il rinvenimento di una struttura archeologica in un contesto
stratigrafico è un evento molto raro in Oman, dove la maggior
parte delle testimonianze preistoriche è documentata in
superficie, attraverso resti di strutture spesso poco conservate
e dispersioni di manufatti - commenta il professor Mazzucco -.
La buona conservazione del sito in stratigrafia ha permesso di
raccogliere un numero maggiore di campioni per le analisi
bioarcheologiche e paleoambientali, oltre a datare la struttura
tramite la tecnica del radiocarbonio al 3600-3400 a.C.
L'accampamento doveva trovarsi in prossimità di una zona umida a
carattere stagionale, come indicato dalle indagini polliniche e
geomorfologiche preliminari".
Le ricerche future mirano a completare lo scavo
dell'accampamento e a individuare nuove strutture antropiche nel
sito, probabilmente molto esteso e con ampie zone ancora da
esplorare. (ANSA).
Scoperto accampamento di fine Neolitico in Oman
Datato 3600-3400 a.C. Campagna scavi diretta da ateneo Pisa