5 SETTEMBRE
- ORFANI DELLA FESTA UNITEVI - La festa di Ciak è un tale classico cult della Mostra del cinema di Venezia che se quest'anno è saltata bisogna inventarne una simile. Detto fatto, accreditati in formazione di stormo, si stanno dirigendo allo Spazio Vela at Arenile 58 Restaurant and Beach per il nonofficial party di Ciak, che utilizzando il titolo della testata del mensile diretto da Piera Detassis s'intitola 'Ciak!Closing Event'. Diffidare delle imitazioni
- UN TORO NELLA DIETA - Uno degli interpreti di Perez. , Gianpaolo Fabrizio ha fatto sbellicare dalle risate oggi la stampa raccontando il backstage di una scena forte del film. Quella in cui Luca Zingaretti e lui medesimo devo prendere un toro nella mandria di bufale, squartarlo e ripescare nella sua pancia diamanti milionari. Premesso che lo squartamento è finto, ci mancherebbe, sul set i due hanno rischiato di fare la fine dei turisti di Pamplona. Con questa differenza: Fabrizio ha saltato la staccionata nonostante la stazza, mentre il bassino Zingaretti ha preferito diventare sottile sottile, piccolo piccolo per attraversare tra i legni. Morale esilarante: 'la disperazione ti fa diventare magro'.
- THE WINNER IS...IL CANE: speriamo non premonitorio per la premiazione di domani, fatto sta che a vincere il riconoscimento 'Ridateci i soldi', il classico ideato da Gianni Ippoliti ora con il marchio Codacons, è il cane-poliziotto che fiutando uno zaino sospetto ieri ha ritardato la proiezione di Pasolini evitando ad alcune vite umane di vedere il film.
- GADGET: Niente in questa Venezia 71 è stato in grado di uguagliare il gadget che lo scorso anno solo alcuni fortunati hanno avuto ma che tutti volevano sotto sotto avere, ossia il sextoys di Lelo. Quest'anno c'erano cose carine ma normali, jeans, bracciali, creme anti-age, infradito Havaianas(purtroppo inutili al Lido, dato il clima), piastre miracolose ghd decisive per combattere il crespo selvaggio (rivelando così alcune finte lisce in circolazione, anche tra le attrici). La cosa che ha fatto più furore è però il 'fish hotel': una vasca design per i pesci rossi che riproduce piani di un albergo.
4 SETTEMBRE
- MASTERPIECE: s'intitola Hel's Magpie il pezzo unico dell'artista Fabrizio Cestari, un quadro - gioiello che dopo l'esposizione al Lido al Club7 sarà trasferito a New York alla prestigiosa Unix Gallery. Dentro c'è un diamante, alo diamonds, di alta caratura incastonato nel quadro che impreziosisce e gioca con il titolo dell'opera stessa: Magpie, la gazza ladra porge il diamante alla suo Musa il cui capo è circondato da un'aureola ispirata alla magica filastrocca irlandese che presagisce diversi accadimenti in base al numero di gazze avvistate in un sol colpo.
- OSCENO LA VITA OSCENA: nello spazio del Codacons gestito da Gianni Ippoliti, un cult della Mostra da tanti anni, ciascuno lascia i propri commenti. Quest'anno al top delle critiche negative c'è La Vita Oscena di Renato De Maria. A giorni la coppa Codacons 'Aridatece i soldi'.
- ANIMALI, GUERRE, LIBRI AL BANDO: geniale il commento lasciato al Codacons da uno spettatore. Un foglio fitto di indicazioni per essere selezionati a Venezia 72: i film proposti dovranno contenere almeno questi elementi tragicamente ripetute e allegrissime. Nell'ordine a) violenza su animali b) guerre del secolo scorso c) poeti pessimisti, d) bordelli, c) Alba Rohrwacher in un ruolo inedito di nevrotica/oppressa d) malati incurabili
- PARAPIGLIA BELEN: Attira più (o quasi) fotografi lei di Al Pacino. In ritardo sul ruolino di marcia all'Excelsior, Belen è apparsa in abito nero schiena nuda in serata, lunghi capelli sfumati di biondo, con accanto il marito Stefano De Martino. Immediato parapiglia. La destinazione è il red carpet di Pasolini di Abel Ferrara. Le malelingue raccontano che non sia gradita ospite (ma perchè poi?) del dinner party del film, offerto alla Palazzina G da Akai, leggasi Giovanni Cottone, ex marito di Valeria Marini. Essendo Belen qui come testimonial di Cotril, sponsor della serata, l'invito non è, qualora mai fosse lo fosse stato, stracciabile.
- EDITORIA IN CRISI MA NON PER GLI INGEGNERI: I giornali chiudono, le edicole sono un supermercato di gadget, i giornalisti sono in prepensione ma quando al Lido ti imbatti come ogni anno nell'inviato del Parere dell'Ingegnere sorridi e pensi che ci sono ancora speranze per la stampa. E' il primo a fare domande, è appassionato di cinema e fa osservazioni puntuali: di mestiere fa l'ingegnere idraulico. Meditate
3 SETTEMBRE
- SUPERPOTERI: in epoca di blockbuster, filmoni ad alto budget con titanici scontri tra droni, in Italia si fanno le cose in casa. Quale è il superpotere più economico? ''L'invisibilità - ha scherzato Gabriele Salvatores presentando al premio Bianchi del Sindacato giornalisti cinematografici, alcune scene dell'atteso film che uscirà a dicembre.
- GIOIELLI: E' grazie al film Perez di Edoardo De Angelis con Luca Zingaretti, Marco D'Amore, Massimiliano Gallo e Giampaolo Fabrizio che finalmente durante Venezia 71 ci sarà l'occasione per una serata nel magico luogo della terrazza giardino del Peggy Guggenheim. Il party brillerà con i gioielli di Tiffany& Co. con brillanti, platino, diamanti indossati dagli ospiti. Madrina della serata Luisa Ranieri. Per la maison newyorchese nessun rischio furto: c'è il commissario Montalbano a sorvergliare.
- SBARCO CON IL PUPO: Belen arriverà domani, testimonial di Cotril. Non da sola: con lei arrivano il piccolo Santiago, la nonna e il marito Stefano De Martino.
- VIRTUOSA DAKOTA: In Cymbeline, Dakota Johnson interpreta una fedele irreprensibile e casta figlia di un gangster che resiste alle avances di Ethan Hawke. Tutt'altro accade, come è noto, con Jamie Dornan, il Christian Grey di 50 sfumature di grigio, di cui Dakota è protagonista femminile nel ruolo di Anastasia Steele.
2 SETTEMBRE
- A VOLTE RITORNANO: Marco Bellocchio non ha resistito. Dopo le contestazioni a La bella addormentata, il film su Eluana Englaro un paio di anni fa in concorso, aveva giurato che al Lido non avrebbe più messo piede. Invece arriva domani per La Cina è vicina, che vinse il premio speciale della giuria alla Mostra nel lontano '67 e che ora è stato restaurato. Il regista, che dallo scorso marzo riveste anche la carica di presidente della Cineteca di Bologna, lo accompagnerà insieme al direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e al direttore del laboratorio di restauro L'Immagine Ritrovata Davide Pozzi.
- 10 IN VENICE: Tony Humphries, pioniere, Dj e produttore della House Music statunitense e riconosciuto come godfather del New Jersey Sound che ha collaborato con Chaka Khan, Donna Summer, Queen Latifah sarà l'anima musicale di uno dei party attesi in questi giorni. La Mostra del cinema c'entra fino ad un certo punto, perchè il 4 nella Torre di porta nuova all'Arsenale sarà più un fashion show con i piumini come installazioni artistiche. Si celebrano infatti i 10 anni dell'azienda veneziana del brand senza loro. Quello del 4, realizzato in partnership con L'Uomo Vogue, è il primo di una serie di eventi che si terranno a Venezia, Tokyo e Milano, città che rappresentano la rotta idealmente percorsa dal brand dal 2004 ad oggi. Per l'occasione anche un libro celebrativo realizzato dal fotografo Alessandro Bencini.
- ANIMALIA: Usciti da Hungry Hearts di Saverio Costanzo, sulla mamma che nutre di semetti e beveroni il neonato malnutrito, l'impeto è di buttarsi affamati al fast food dove si potrebbe ordinare un hamburger al piccione alla moda svedese, ispirato al film di Roy Andersson Un piccione sul ramo che riflette sull'esistenza. Se a questo si aggiungono il cannibale protagonista di Nobi (Fires on the plain) di Shynya Tsukamoto e i combattimenti tra cani nel film turco Sivas di Kaan Mujdeci, c'è voglia di diventare vegetariani davvero.
- TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE: quest'anno i giurati vedono i film rigorosamente tutti insieme, pranzano tutti i giorni insieme al terzo piano del Casinò, e fanno riunioni giornaliere e tendenzialmente armoniche grazie alla sintonia da direttore d'orchestra di Alexandr Desplat, presidente della giuria di Venezia 71
- COCKTAIL PER 600: in un'ipotetica classifica di gradimento il cocktail Grey Goose le fizz è al top. Vodka più St.Germain liquer (una sambuca), succo di lime e spriz di soda è la bevanda che ha sbancato ai party. In una sera alla Gq House ne sono andati via oltre 600 e c'è ancora, a festa finita e vari giorni dopo, suona al campanello per un goccetto ancora.
1 SETTEMBRE
- SCENE MUTE: I giornalisti ci provano, vedi mai. Come è fare Star Wars? Adam Driver, ''non posso parlare, abbiamo la consegna del silenzio''. E ci riprovano al party di Vanity Fair: ''ci sono cecchini che ci puntano, non posso rispondere'', scherza Driver. Se poi si chiede agli attori una briciola in più sulla vita privata, la chiusura è a riccio. Alba Rohrwacher e la maternità hanno provocato risposte
- MISSING: Jude Law è apparso in tutta la sua bellezza, avvistato solo da pochi eletti alla Palazzina G qualche giorno fa, il tempo di un party, un pranzo con l'amico Owen Wilson e via, senza passare il Lido. Lenda Dunham per gli americani è una celebrità, è ideatrice e comica emergente della serie tv Girls, paladina del curvy. E' al Lido per i corti di Miu Miu alle Giornate degli autori, ignorata dagli italiani.
- SHOPPING USA: Visti al Lido e presi dai distributori americani: i francesi 3 Cuori di Benoit Jacquot con la Deneuve, la figlia Chiara Mastroianni e Charlotte Gainsbourg e La rancon de la gloire di Xavier Beauvois, legati dal filo conduttore del protagonista maschile, Benoit Poelvoorde. E il documentario sul genocidio indonesiano The look of silence di Joshua Oppenheimer (quotato in rosa Leone)
- FINALMENTE UMA: La Thurman è apparsa, elegante, in abito nero con gonna a ruota secondo l'ultima moda, sul red carpet stasera di Nymphomaniac volume II di Lars Von Trier. Stessa passerella per Charlotte Gainsbourg in abito di pelle corto vagamente sadomaso di buon auspicio per il party di dedicato al film.
31 AGOSTO
- UMA PARTY: Partito Al Pacino, in affamata ricerca di star, ci si butta a pesce su Uma Thurman. Stasera è al party Chopard-Vanity per l'opening di Backstage at Cinecittà, la mostra-evento al Cipriani, poi alla cena per lei a Venezia offerta dal gioielliere sponsor, mentre domani tutti l'attendono al Nymph()party, la festa di Grazia, per Nymphomaniac 2 di Lars Von Trier, organizzato da GoodFilms al Club7, la celebrity lounge di Alessia Moccia e Andrea Angioli, attesi, tra gli altri, Ginevra e Lapo Elkann.
- SCONTI SULL'ACCREDITO 2015: Per avvicinare più pubblico possibile alla mostra e in tempi di ristrettezze economiche si avanza una proposta a Baratta&Barbera. Uno sconto del 5% sull'accredito a chi non pronuncerà la fatidica frase ''innanzitutto complimenti per il bellissimo film che mi è piaciuto molto'' prendendo in mano il microfono alle conferenze stampa. Sommando i minuti impiegati e sprecati per l'autoreferenzialità si arriva a fine Mostra ad almeno un'ora da dedicare a domande utili.
- I DUBBI DEL CRITICO: Olive Kitteridge di Lida Chodolenko, drammone familiare Hbo con Frances McDormand o la prima mondiale di Nymphomaniac vol. 2 di Lars Von Trier? Le proiezioni monstre - 4 ore la prima, tre ore la seconda - sono in contemporanea stasera. I critici si dibattono ipocritamente, sotto sotto si sa dove vorrebbero andare. Si prevedono fughe dalla porta laterale della Darsena per buttarsi in sala Perla. Occhio, potrebbero venire beccati da Sky che manderà in onda la serie e stasera controlla gli ingressi.
- ULTIMI COMUNISTI: Elio Germano è un po' come un panda, animale in estinzione. Il pugno chiuso non si alza da anni ma lui, e gli vogliamo bene anche per questo (oltre che per il grandissimo talento, v. Leopardi nel Giovane Favoloso), resiste. L'aveva alzato a Cannes quando ha vinto la palma per La nostra vita di Daniele Luchetti 4 anni fa, l'ha riproposto oggi arrivando al Lido per il film di Martone. Indosso aveva la maglia nera di Artisti 7607, la cooperativa per l'autodeterminazione degli attori. Un grande.
30 AGOSTO
- AL PACINO A DIETA: Povero Al: lo tirano tutti per la giacchetta da giorni, ieri al premio Rotella e a cena al Centurion, oggi doppio red carpet, doppia conferenza, doppio photocall, un tour de force cui il 74enne grande attore si è sottoposto da gran professionista, sorridente e generoso. Stasera poi gli tocca la dieta tisanoreica di Gianluca Mech alla Pagoda dell'Hotel Des Bains con fusilli estivi alle verdure rigorosamente a basso contenuto calorico e decotti. Scappa Al finchè sei in tempo.
- TUTTI IN FILA: La Mostra si anima, del resto è il primo weekend e quindi è il minimo che possa accadere. Addirittura si è vista qualche fila di spettatori in attesa di entrare nelle sale e stamattina presto c'era coda ordinata alla biglietteria. Fino a ieri si incrociavano accreditati alla Mostra sin dagli anni '70, ormai canuti, che trombonavano 'è un mortorio'. La stessa frase che si sente ripetere ogni anno. Presente 'al lupo al lupo'? Alle 14 una fila immensa arrivava fin sul piazzale, risalita come Pollicino, portava alla sala Perla. Interrogati i potenziali spettatori su quale fosse il film, rispondevano: ''non so, ma c'era tanta gente. Sarà bello''. Consultato il catalogo si scopre che è un film della Settimana della critica, Terre battue di Stephan Demoustier, sulle ambizioni di un piccolo tennista. Speriam bene, come dicono qui.
- AL CIRCO DELLE CONFERENZE: Gli incontri con la stampa sono sit com involontarie che ogni giorno si rinnovano. ''Non sono d'accordo con il suo finale'', ha detto un giornalista al francese di 3 Cuori Benoit Jacquot, ''lei ne è proprio convinto?''. A parte che magari fosse solo il finale il problema, ma chi sei per intervenire?
- ALL'ARREMBAGGIO: il mistero dei giornalisti-fan cresce. Accreditate alla Mostra ci sono persone che per tutto il tempo anzichè prendere appunti alla conferenza aspettano il momento in cui sta per finire per catapultarsi al tavolo dei talents per autografi e famigerati selfie. Oggi sono stati così rumorosi nell'assalto che Catherine Deneuve si è spaventata e ha esclamato 'ullalà' prima di fuggire. Je suis Catherine Deneuve mica a caso.
29 AGOSTO
- FA PIU' DANNI DE NIRO... La lezione d'immedesimazione stile Actor's Studio, che ha portato Robert De Niro a ingrassare 30 chili per Toro Scatenato e Harvey Keital a farsi di cocaina e vivere da vero magnaccia per Taxi Driver, continua a fare danni. Il bell'Andrew Garfield di 99 Homes ha dichiarato oggi di aver vissuto in un motel come un vero sfrattato per entrare nella parte e Fabrizio Ferracane di Anime Nere è stato un mese e mezzo con le capre sull'Aspromonte per entrare nel personaggio, e poi anche per imparare il calabrese (lui e' siciliano).
- UNA BOND GIRL IN SPIAGGIA - Arriva al Lido la Bond Girl Solange di Casino Royale, Caterina Murino madrina del premio Kineo. A dicembre l'attende una bella prova a teatro: Doppio Sogno, tratto dal racconto di Arthur Schnitzler, nel ruolo che nel film di Stanley Kubrick, Eyes Wide Shut fu di Nicole Kidman. ''Ma lo spettacolo è molto diverso dal film e io interpreterò in realtà cinque donne in una''.
- PIU' CHE UNA CONFERENZA UN HELZAPOPPIN: Inarritu ha dedicato una scena del film Birdman dall'esito esilarante alla follia più o meno evidente che esplode in una conferenza stampa dopo i giornalisti sentono di poter fare le domande più assurde. Pura realtà. Oggi all'incontro per 99 Homes di Ramin Bahrani a Michael Shannon, che interpreta con grande bravura l'agente immobiliare squalo, è stato chiesto: ''perchè nel film fuma solo sigarette elettroniche?''. Ma che importa? Altra perla è per Andrew Garfield, protagonista e fidanzato di Emma Stone: un collega giapponese chiede a freddo: ''si sente portato per la paternità?''. Il bello è che entrambi hanno pure risposto
- GOLF E STAR : Il campo da golf al Lido di Venezia non ha mai visto tante star come oggi. Da Luisa Ranieri e Luca Zingaretti, Alessio Boni, Maria Grazia Cucinotta, Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorello per il torneo Star-Am. In buca celebri scatti di Douglas Kirkland a Cher, Angelina Jolie, Marilyn Monroe, John Travolta
28 AGOSTO
- I GUSTI DI NAPOLITANO: Al tavolo con il Presidente ieri sera alla cena ufficiale dell'apertura di Venezia 71 c'era Carlo Verdone. Hanno conversato tutta la sera. Cosa si sono detti l'ho a rivelato l'attore, felice dell'esperienza. ''Mi ha parlato spesso di Napoli, città alla quale ho capito è legatissimo e che tornava spesso nei nostri discorsi. Anche quando ci siamo ritrovati a parlare di cucina, mi ha confidato che non vedeva l'ora di andare a mangiare le cime di rapa in un ristorante in cui le fanno buonissime''.
- AL PACINO: Non essendoci star da tripla A, Al Pacino è atteso dai media come una divinità. E' arrivato già oggi e se ne sta in relax al Cipriani con alcune puntatine strategiche fuori il resort come per il premio fondazione Mimmo Rotella che domani sera gli sarà consegnato con Barry Levinson per il film The Humbling al Centurion a Venezia, dove resterà a cena gustando le prelibatezze italiane preparate secondo i suoi gusti dallo chef Massimo Livan.
- LOOK AGGRESSIVO: I giornali sono in crisi, la concorrenza si fa feroce, e c'è da sgomitare più del solito. A Venezia 71 tra gli accreditati è stata avvistata una collega russa, 1,90 di altezza, un metro di gambe, tacchi a stiletto alti e pieni di fibbie, gonna in tulle nero trasparente, pronta per un set sadomaso. Se chiede il microfono lei in conferenza, nessuno osa negarlo.
27 AGOSTO
- SCEMETTI IN SALA: Ok venite dall'America, ok la cerimonia di apertura è boring come non mai, ok vorreste godere il tramonto rosso di Venezia però cavolo un po' di rispetto. Emma Stone (eccellente nel film) e Edward Norton hanno giocato come due bambini annoiati davanti alle telecamere incuranti che le loro smorfiette erano trasmesse dal grande schermo della sala grande durante la serata che ha aperto Venezia 71 con il film di Inarritu, Birdman, presente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Più serio il protagonista Michael Keaton che provava ad ignorarli lì accanto.
- FARFALLE IN LAGUNA: Venezia, come ogni festival, è un po' anche un circo. Stasera alle 18,30 lo spettacolo era il seguente: un migliaio di dipendenti comunali protestavano rumorosamente per i tagli a poche centinaia di metri dal Palazzo del cinema, sul red carpet affluivano gli invitati in abito da sera, dentro la Sala Grande si attendeva l'arrivo del presidente Napolitano e a passeggio in quei pochi metri si potevano incontrare sei belle ragazze colorate con ali di farfalla, erano le Winx in carne ed ossa.
- MINISTRO IN INCOGNITO: Sul red carpet folla dei membri delle giurie di Venezia 71, artisti e personalità della cultura. Molti di loro, talmente sconosciuti ai più, si erano portati un documento d'identità per il riconoscimento. Non l'attrice conduttrice Moran Atias (giurata opera prima). Qualche imbarazzo anche per il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini in un primo momento non riconosciuto sul tappeto rosso.
- CACCIATORI DI SELFIE: nei pressi dell'Excelsior stazionano cacciatori di selfie, giovani che si appostano, beccano la celebrity e anzichè chiedere l'autografo come un tempo pregano per un autoscatto. Oggi il cerimoniale del Presidente della Repubblica aveva chiuso uno spazio nell'hotel per motivi di sicurezza, così Alessandra Mastronardi è stata bloccata per una decina di minuti con un gruppo di 'cacciatori', sottoposta ad un servizio selfie infinito.
- BARBUTO SEMPRE PIACIUTO: Sarà per la moda che vuole la barba lunga o per camuffamenti da star ma al Lido oggi si aggirava indisturbato Andrew Garfield. Il protagonista di Spiderman accompagnava, a distanza, la fidanzata Emma Stone nel cast di Birdman e nei prossimi giorni sarà alla ribalta per 99 Homes di Ramin Bahrami, in concorso. Impossibile riconoscere il giovane attore dietro quella massa pelosa sul viso. Bisognava essere dei veri fan di supereroi