Cultura

Venezia71, Venezia, Costanzo in corsa con 'Hungry Hearts'

E' una storia d'amore di un padre, di una madre e di una nonna, "o meglio di disagio dell'amore"

Redazione Ansa

E' una storia d'amore di un padre, di una madre e di una nonna, "o meglio di disagio dell'amore", dice il regista Saverio Costanzo, a proposito di Hungry Hearts il film oggi in concorso a Venezia 71 con Alba Alba Rohrwacher e Adam Driver. "Queste persone vengono raccontate in un momento che può essere difficile in una vita, il loro diventare genitori, coppia di genitori, passaggi difficili che, nonostante quello che ci dicono, non sono poi così naturali", spiega il regista. "Questi personaggi non sono giudicati ma anzi invito a guardarli con dolcezza e tenerezza come ho fatto io, ad esempio, per il ruolo del padre".

Il film, nel raccontare la storia di questa giovane coppia che mette al mondo un figlio oggetto di amore assoluto che può diventare anche un male nella fissazione della madre per un nutrimento non contaminato, potrebbe provocare polemiche nel mondo vegano visto che la protagonista finisce per nutrire il neonato solo di semi e cibo di provenienza non animale. "Non è un film contro nessuno ma credo che le ideologie portino ad una radicalità che a mio giudizio non è mai positiva", aggiunge il regista.

Il film prodotto dalla Wildside, di cui è socio lo stesso Costanzo, e Rai Cinema, uscirà da 01 dopo Natale.

Successo in Sala Grande per Hungry Hearts - Un ottimo successo, tanti applausi, circa 10 minuti alla fine della proiezione di Hungry Hearts il film di Saverio Costanzo in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. La proiezione ufficiale in Sala Grande alla presenza del regista e dei protagonisti Adam Driver e Alba Rohrwacher.

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