(ANSA) - TORINO, 20 NOV - Avere una disabilità fisica e
psichica e aver vissuto più di 50 anni al Cottolengo di Torino
significa avere un senso della vita, di quello che si può e non
si può fare, assai diverso da quello 'normale'. Lo racconta il
cortometraggio 'Dust' di Gabriele Falsetta, prodotto dai
berlinesi Kess Film e Fromell Films Production, in anteprima al
Torino Film Festival in Spazio Torino domenica.
Al Tff Dust di Falsetta su Cottolnego
Otto disabili da 50 anni in struttura mettono in scena se stessi
