Spike Lee non partecipera' alla cerimonia degli Oscar il mese prossimo. L'annuncio e' stato fatto dallo stesso regista di Brooklyn su Instagram, denunciando la mancanza di diversità' tra gli attori candidati. Lee ha approfittato del giorno in cui si festeggia Martin Luther King (18 gennaio, ndr), leader dei diritti civili, per mettere in evidenza che gli Oscar sono ancora 'troppo bianchi'.
"Come e' possibile che per il secondo anno consecutivo - si legge sul suo profilo - tutti i candidati sotto la categoria attore sono bianchi? E non entriamo neanche negli altri settori. 40 attori bianchi in due anni e nessuna diversità'. Per caso non siamo in grado di recitare? Che cavolo". Quella sollevata da Lee in realta' e' l'ultima di una serie di polemiche che esprime il generale malcontento in un anno in cui non e' stato nominato neanche un candidato di colore, unica eccezione il regista di origini messicane Alejandro Inarritu, con il film 'The Revenant'. Il malcontento e' scoppiato anche su Twitter dove l'hashtag #OscarsSoWhite e' diventato uno dei più' popolari.
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