Cultura

Morante, Età d'oro non è nostalgia

Al Bif&st e poi in sala il film di Emanuela Piovano

Morante, Età d'oro non è nostalgia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 MAR - Nonostante le apparenze, non è un'operazione nostalgia quella de L'età d'oro, il nuovo film di Emanuela Piovano (Le rose blu, Le Complici, Amorfù, Le stelle inquiete) che gioca sia sul titolo del famoso film di Louis Bunuel, sia su una storia vera, quella di una pasionaria del cinema, Annabella Miscuglio (Laura Morante), in lotta per tenere in vita il suo raffinato cineclub. E' almeno quello che pensa la Morante che dice all'ANSA: "Sono sempre stata contraria alla nostalgia perché è un modo di deporre le armi. Una cosa che mi sembra inutile". Mentre la regista ha toni più sfumati: "Un po' è vera quest'idea, almeno il fatto che ci sia un'età dell'oro in ognuno di noi verso cui abbiamo una certa nostalgia".
    Girato a Monopoli (Bari), in anteprima al Bif&st e poi in sala con Bolero Film dal 7 aprile, il film ha nel cast Dil Gabriele Dell'Aiera, Giulio Scarpati, Eugenia Costantini, Pietro De Silva, Gigio Alberti, Giselda Volodi, Stefano Fresi e un cameo di Elena Cotta.
   

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